Una delle stelle dei Brooklyn Nets, James Harden ha dovuto fermarsi dopo pochi secondi dall’inizio della gara inaugurale contro i Bucks.
Questa stagione per James Harden è stata davvero molto pesante sull’aspetto degli infortuni. Un vero e proprio calvario che lo ha costretto a saltare a 18 gare consecutive e 20 partite su 21 della regular season.
Una stagione martoriata per l’ex Houston Rockets da problemi fisici che lo tengono continuamente fuori e con l’impossibilità di aiutare la sua squadra a proseguire negli importantissimi playoff di Nba.
Anche il coach Steve Nash ha parlato di come l’entità dell’infortunio sia serio e che non sa se ci potrà essere nelle prossime gare. Si dice distrutto per lui dato che sa quanto ci tiene ad aiutare i Nets ma si vede continuamente ostacolato da questi problemi.
Harden fermato dall’ennesimo brutto infortunio
La prima partita contro i Milwaukee Buck era appena iniziata, alla prima azione in progressione al ferro causa il problema per l’americano. Prima la smorfia sul viso poi il tocco dietro la coscia destro hanno fatto capire che si trattava dell’ennesimo infortunio.
Il pesante infortunio, confermato dalla risonanza magnetica, è uno stiramento al bicipite femorale destro. Un infortunio pesante che potrebbe anche significare, visto il corso della season, stagione finita. La reazione dei compagni è stata molto forte, Kevin Durant ha detto: “Davvero una notizia orrenda, che fa schifo. So quanto vorrebbe essere in campo con noi, so quanto ci tiene. Gli auguro di rientrare il più in fretta possibile e faremo di tutto per farlo sentire sempre con noi, anche se non dovesse giocare le prossime partite”.
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Harden non è da solo e il gruppo cercherò di farlo sentire comunque all’interno delle partite. Alle parole di Durant si aggiungono quelle di Irving che parla di assenza che si è fatta sentire ma che non ha inciso dato che i Nets hanno battuto i Bucks 115 a 107.
