Gerry Scotti “non mi parlavano”: il rapporto con i genitori, poi il dono

Un personaggio noto ed amatissimo Gerry Scotti, di cui non tutti sanno quel particolare aneddoto legato ai genitori: tra scelte e l’emozione più grande

Gerry Scotti "non mi parlavano": il rapporto con i genitori, poi il dono
Gerry Scotti (fonte foto: Witty Tv)

Noto ed amatissimo personaggio del mondo dello spettacolo, Gerry Scotti, conduttore televisivo e radiofonico dal grande scucendo che da anni tiene compagnia, emoziona e fa sorridere il pubblico: quel particolare aneddoto legato al rapporto con i genitori e un dono meraviglioso fatto per loro.

Simpatia, talento, bravura, presenza televisiva, queste sono solo alcune delle doti e delle qualità che chi segue Gerry da tempo gli riconosce ed attribuisce.

Pur essendo un personaggio dalla carriera incredibile, costellata di successi, importanti traguardi raggiunti e grossi obiettivi centrati, non tutti conoscono alcuni aneddoti e curiosità relativi alla vita di quest’ultimo.

Alcuni di questi, Gerry ebbe modo di approfondirli a L’Intervista di Maurizio Costanzo, affrontando diversi temi legati tanto alle scelte professionali quanto a particolari inerenti al privato.

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Gerry Scotti vero nome: Virginio, l’ultimo regalo per suo zio

Il famoso ed amato conduttore è noto con il nome di Gerry, tuttavia il suo vero nome è Virginio come lui stesso ha avuto modo di spiegare nella suddetta occasione a L’Intervista.

A tal proposito infatti quest’ultimo racconta che era il nome di suo zio “che stava molto male, sentiva di morire e come ultimo regalo ha chiesto ai miei di chiamarmi Virgilio. Si usava nelle famiglie passarsi il nome”.

A questo punto Costanzo gli chiede come mai si sia fatto poi chiamare Gerry. L’aneddoto risale quando il volto noto della tv e della radio frequentava le scuole medie. I compagni lo prendevano in giro “perché c’era uno degli astronauti che si chiamava Virgil e la torre di controllo dall’America lo chiamava Gerry Gerry Gerry”.

Il conduttore racconta che i compagni quando giocavano a pallone lo chiamavano così, cosa che faceva offendere sua madre fino a quando aveva 20 anni. “Io mi sono abituato – racconta – è diventato un marchio di fabbrica”.

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Gerry Scotti e il rapporto con i genitori: le scelte e il gesto più bello

Nel corso de L’Intervista rilasciata a Maurizio Costanzo, Scotti ha modo di commuoversi in alcune occasioni, tra cui quelle in cui rivede immagini del suo passato e parla dei suoi genitori.

A tal proposito racconta che “erano offesi con me perché non mi ero laureato”. Quest’ultimo svela che gli mancavano due esami alla laurea: “Io li ho tenuti per andare al militare, sai che al militare ti avvicinavamo se avevi due mesi alla laurea”.

Tuttavia, spiega che poi si è innamorato dalla radio e ha preso altre decisioni e svela che i suoi genitori non gli hanno parlato per due anni circa e infatti racconta: “Già non mi parlavano perché non avevo finito giurisprudenza, però almeno avevo il posto fisso, lavoravo in questa grande agenzia.”

Gerry decide di seguire Claudio Cecchetto a Radio Dj, abbandonando dunque il posto fisso e per i genitori: “È stato un disastro”.

Gerry rispondendo alla domanda spiega di aver comprato la casa ai suoi genitori, una delle prime cose fatte con i primi guadagni. Il conduttore spiega di sapere che è qualcosa che viene fatto alcune volte da chi sta nel mondo dello spettacolo.

“io lo avrei fatto anche per mio fratello se lo avessi avuto. Ho preso una casa proprio di fronte a dove abitavo io”.

Un gesto molto dolce ed importante che svela, ancora una volta, quale sia la profondità d’animo del famoso conduttore.

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