Allegri-Juventus, le prime parole: “Siamo pronti a..”

Arrivano le prime parole di Massimiliano Allegri, l’allenatore fortemente voluto dalla Juve, che ha fatto il suo ritorno sulla panchina bianconera

È un ritorno che ha fatto salire alle stelle l’entusiasmo di moltissimi tifosi della Juventus, quello dell’allenatore Massimiliano Allegri sulla panchine bianconera: arrivano le sue prime parole l’ufficialità e il “Bentornato Max” della società.

Dopo una stagione di alti e bassi ma comunque di trofei alzati e di un posto in Champions League conquistato, la Juve, come noto, ha deciso di salutare Andrea Pirlo e di ri-affidare la panchina ad un allenatore dalla grande esperienza e dal grande successo, che ha contributo a regalare momenti di incredibile soddisfazione alla tifoseria bianconera.

A margine di un incontro di calcio in memoria di Armando Picchi a Livorno, proprio Max Allegri è stato intercettato dai giornalisti, che gli hanno chiesto che Allegri devono aspettarsi.

La replica non è tardata ad arrivare:  “Due anni più vecchio, purtroppo. Anzi, per fortuna”.

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Massimiliano Allegri e il ritorno sulla panchina della Juve: le prime parole, concorrenza battuta

L’allenatore ha preferito evitare di rispondere ad altre domande, ma si è concentrato sull’evento in questione: “siamo qui per Picchi e che “è una bellissima giornata, sono felice di essere stato convocato per il suo ricordo”.

“Oggi sono a casa”, ha però dichiarato, come si legge su Libero Quotidiano.

I tifosi della Juve e gli appassionati di calcio sanno bene che in questi giorni si è parlato a lungo di un possibile approdo dell’allenatore sulle panchine di Inter e Real Madrid, due club che non hanno più gli allenatori della passata stagione, ovvero Zidane e Antonio Conte.

Tuttavia, la scelta di Max è ricaduta sulla squadra che tanto gli ha dato e a cui tanto, lui stesso a sua volta, ha dato.

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Parla chiaro il suo curriculum, per quanto riguarda l’esperienza precedente alla juve.

Come si legge sul Corriere dello sport, infatti, Allegri ha collezionato 271 panchine, ottenendo 191 vittorie, 43 pareggi e 37 sconfitte. Un percorso che l’ha portato a vincere 11 trofei tra campionati, coppa Italia e Supercoppa Italiana.

I tifosi ricorderanno bene che, la squadra da lui allenata, ha sfiorato la vittoria della Champions League per ben due volte, con le finali del 2015 e del 2017.