Giornalista muore dopo la prima dose di vaccino, la famiglia contro AstraZeneca

La giornalista della BBC è morta all’età di 44 anni, a causa di un coagulo di sangue, dopo aver ricevuto la prima dose di AstraZeneca. Adesso la famiglia è contro la casa produttrice del vaccino. 

Lisa Shaw (Twitter)
Lisa Shaw (Twitter)

Una conosciuta e stimata giornalista della BBC è morta in ospedale dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. A dare la notizia è stata la famiglia che, devastata dall’accaduto, si è scagliata contro la casa farmaceutica del prodotto. Secondo le testimonianze dei parenti, Lisa Shaw, che lavorava per la BBC Newcastle, dopo una settimana che ha ricevuto la dose di vaccino, ha accusato forti e ripetuti mal di testa, fino ad ammalarsi.

La 44enne britannica è morta nella giornata di venerdì pomeriggio, nell’ospedale Royal Victoria Infirmary di Newcastele, in cui era ricoverata da giorni in terapia intensiva a causa dei coaguli di sangue nel cervello. Il decesso di Lisa Shaw è stato annunciato in onda radiofonica domenica, immediatamente è arrivato il ricordo e l’omaggio di colleghi ed ascoltatori.

“Era una collega fidata, una presentatrice brillante, un’amica meravigliosa e una moglie e una mamma amorevoli – ha detto il capo della BBC – amava il suo pubblico ed il suo lavoro”.

La famiglia contro AstraZeneca

In una dichiarazione rilasciata alla BBC, la madre della giornalista si è scagliata contro AstraZeneca. Le sue parole sono state: “Lisa ha sviluppato forti mal di testa dopo una settimana da quando ha ricevuto il suo vaccino AstraZeneca e si è ammalata gravemente pochi giorni dopo”.

Poi la donna prosegue: “Lisa è stata curata dal team di terapia intensiva della Royal Victoria Infirmary per coaguli di sangue e sanguinamento nella sua testa. Tragicamente, è morta venerdì pomeriggio, circondata dall’affetto della sua famiglia. Siamo devastati. Lisa ha lasciato un vuoto che non potrà mai essere riempito. La ameremo e ci mancherà sempre. È stato un enorme conforto vedere quanto fosse amata da tutti coloro le cui vite ha toccato. Inoltre, come famiglia, chiediamo un po’ di privacy in questo momento per permetterci di piangere Lisa”.

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Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca, alle persone sotto i 40 anni nel Regno Unito viene offerta un’alternativa. Questo proprio a seguito di alcune ripetute segnalazioni di coaguli di sangue estremamente rari nel cervello, associati a un basso numero di piastrine nel sangue.

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