Juventus, genitali in vista per Chiesa: bufera sul web

La Juventus ha appena vinto la coppa Italia ma Chiesa, durante i festeggiamenti, ha fatto un gesto che ha portato a molte polemiche.

Federico Chiesa (GettyImages)
Federico Chiesa (GettyImages)

La Juventus di Andrea Pirlo non ha vissuto una stagione facile. Ora avrà un ultimo turno per tentare l’assalto alla Champions, in caso di mancato aggancio sarà un grosso fallimento.

Nonostante la stagione, l’ultima settimana ha regalato prima la vittoria, con moltissime polemiche, sull’Inter e poi quella sull’Atalanta che gli ha consegnato il secondo trofeo di questa stagione. Secondo, perché il primo è stata la Supercoppa vinta contro il Napoli sempre a Reggio Emilia.

Le esultanze sono stati particolari, forse eccessive dato il momento storico. Prima Kulusevski e dopo Chiesa, secondo il web, hanno esagerato se si considera il trofeo vinto. Il primo, dopo il momentaneo vantaggio, ha esultato zittendo qualcuno mentre il secondo ha prima esultato in maniera polemica per poi effettuare un gesto molto volgare.

Il gesto del giocatore della Juventus che ha fatto scoppiare grosse polemiche

L’autore del gol vittoria, Federico Chiesa, negli spogliatoi ha fatto un gesto non proprio da signori. A favore di telecamera, l’esterno italiano prima si è toccato i genitali poi ha continuato ad esultare.

Il video è stato citato dal giornalista Paolo Ziliani. Sotto al posto, i commenti sono stati violenti e tutti contro il giocatore bianconero. Il giornalista è sempre pronto a sparare contro la Juventus ma in questo caso difficile dargli torto.

Conosciamo il web e sappiamo che, in ambito sportivo, lo scontro tra tifoserie è quotidiano. Il video di Chiesa, però, sembra aver unite le tifoserie anti-juventine e che hanno commentato nei modi più disparati.

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La giovane età, spesso, porta ad essere esuberanti. Però è difficile capirlo data la stagione sottotono della sua Juventus. Inoltre bisognerebbe tenere un clima calmo. I giocatori dovrebbero essere i primi a dare l’esempio ma questo, come abbiamo visto, non sempre accade.

 

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