Denise Pipitone, ci sono tre indizi che lasciano sperare

Denise Pipitone è scomparsa ormai da 16 anni. Una ragazza russa molto somigliante a Piera Maggio però ha recentemente riacceso la speranza.

La presunta Denise Pipitone e Piera Maggio (Chi l'ha visto - RaiPlay)
La presunta Denise Pipitone e Piera Maggio (Chi l’ha visto? – RaiPlay)

Tutta l’Italia da giorni è con il fiato sospeso. La speranza si è improvvisamente riaccesa e la gente attende l’esito dell’esame del DNA con ansia. Piera Maggio, una mamma dilaniata da un dolore incredibile, centellinato in 16 anni di agonia, vuole tenere giustamente i piedi per terra. Troppi i sogni infranti. Tutti gli altri però sperano che questa volta sia la volta buona e che Denise possa tornare a casa.

A Reutov, vicino Mosca, c’è una giovane 20enne di nome Olesya Rostova che somiglia tantissimo proprio a Piera Maggio. Pochi giorni fa una sua intervista alla televisione russa ha riacceso la speranza. La giovane, infatti, ha lanciato un appello per ritrovare la mamma perduta tra il 2004 e il 2005.

La notizia qui in Italia è stata lanciata da Chi l’ha visto? che manco a dirlo nella puntata del 31 marzo, con il 15,5% di share ha fatto il boom di telespettatori. A confortare gli inquirenti ci sarebbero questa volta 3 indizi che lascerebbero pensare che si tratti proprio di Denise Pipitone.

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Non tutto fa pensare che si tratti di Denise Pipitone

Per prima cosa la ragazza ha la stessa età che avrebbe oggi la bambina scomparsa il 1° settembre 2004 da Mazara del Vallo. Come se non bastasse, dai racconti della giovane, lei pensa di essere stata rapita avendo vissuto da piccolina con una donna rom. Trovata poi dalla polizia locale è stata spedita in un orfanotrofio e poi adottata. Infine, a colpire tutti, è stata l’immediata somiglianza tra Olesya e Piera Maggio.

Naturalmente ci sono anche delle cose che invece allontanano la ragazza russa dall’idea che si possa trattare per davvero di Denise Pipitone. Per prima cosa la giovane sembra non saper parlare l’italiano, mentre la piccolo, nel momento della sua scomparsa parlava la nostra lingua e anche il dialetto siciliano. Inoltre in Russia si sta seguendo anche un’altra pista riguardante un’altra bimba scomparsa 16 anni fa. Intanto però dall’Italia si cercano contatti con la Russia. È stato chiesto il gruppo sanguigno della giovane. Qualora dovesse combaciare con quello della bambina di Mazara del Vallo si procederà poi all’esame del DNA.

 

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