DAZN, sgambetto a Sky: abbonati in rivolta, ma c’è chi gode

DAZN ha sfilato a Sky il predominio sulla Serie A. Degli abbonati però sono in rivolta, altri invece potrebbero trarre vantaggio da tutto ciò.

Stadio Olimpico di Roma (Getty Images)
Stadio Olimpico di Roma (Getty Images)

Specie in questo periodo in cui gli stadi sono chiusi, l’unico modo per gustarsi un po’ di sport è diventata la tv. Da qualche giorno DAZN è riuscita a spuntarla su Sky che dopo 18 anni di onorato servizio ha perso il predominio sui diritti della Serie A. Negli ultimi anni, infatti, la Lega, per favorire gli introiti ha diviso i pacchetti acquistabile in due parti.

C’è un pacchetto (quello acquistato da DAZN) che riguarda ben 7 partite per ogni giornata di Serie A e un altro meno corposo che concerne le restanti 3 (ancora da assegnare, ma potrebbe finire a Sky). Nell’ultimo triennio i rapporti di forza sono sempre stati invertiti tra i due colossi.

L’emittente fondata da Murdoch, infatti, proprio per completare la propria offerta calcistica aveva anche “ospitato” DAZN sulla propria piattaforma. Ora però le cose potrebbero cambiare. Gli utenti intanto sono in piena rivolta. Sky, infatti, ha un costo abbastanza elevato, giustificato dal servizio offerto, ma anche e soprattutto dal fatto che permetteva ai propri utenti di visionare tutta o quasi la Serie A.

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DAZN e Sky, ci potrebbe essere un accordo

Le chiacchiere stanno a zero, a trainare Sky è sempre stato il calcio. Nonostante i buoni ascolti di F1, MotoGP ed NBA, infatti, nulla ha in Italia gli introiti della Serie A. Per l’emittente quindi potrebbe essere una grave perdita. Anche perché gli abbonati a questo punto si aspettano una notevole riduzione del costo del proprio abbonamento.

C’è però un’altra strada che Sky potrebbe provare a percorrere. L’emittente, infatti, potrebbe accordarsi con DAZN in una sorta di partnership per offrire agli utenti di entrambe le piattaforme tutta la Serie A al completo. In fondo l’emittente fondata da Murdoch ha in mano anche tutte le Coppe europee, quindi potrebbe intavolare una trattativa con la piattaforma britannica.

C’è però chi in tutto questo si frega le mani e sono gli abbonati di DAZN. I vertici della piattaforma hanno già annunciato che ci sarà un innalzamento dell’abbonamento mensile. Allo stesso tempo però ci sono tantissime persone che hanno già acquistato pacchetti annuali. Non è ancora chiaro cosa accadrà a queste persone, ma è facile pensare che potrebbero ritrovarsi ad usufruire di quasi tutta la Serie A ad un prezzo davvero irrisorio almeno sino all’inizio del 2022 quando scadranno i vecchi accordi.

Naturalmente poi ci sono anche gli utenti che non hanno mai sottoscritto abbonamenti e si sono affidati a metodi illegali come l’Iptv o il rinomato “pezzotto”. A queste persone naturalmente poco importa di chi abbia o meno i diritti televisivi. È vero anche però che quando c’è un cambio di questo genere aumentano vertiginosamente i controlli e quindi nei prossimi mesi a qualche furbetto potrebbe saltare tutto.

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