WhatsApp, nuova truffa in arrivo: ecco come difendervi

Una nuova truffa che coinvolge WhatsApp spaventa gli utenti. Andiamo a vedere come difenderci da questa nuova furberia.

WhatsApp (Google Images)
WhatsApp (Google Images)

WhatsApp è sempre di più uno dei social più usati al mondo. Sono davvero tante le persone che in questi ultimi anni lo hanno installato. In particolare l’app sta venendo utilizzata sempre di più anche dalle persone più in là con gli anni. Tutto questo non ha lasciato indifferenti i truffatori che sono sempre pronti ad escogitare nuovi metodi per fregare il prossimo.

Da mesi su WhatsApp gira una nuova truffa, che ha già fatto diverse vittime. Proprio per questo è scesa in pista anche la Polizia Postale. Le forze dell’ordine stanno cercando le contromisure adatte per contrastare il fenomeno e intanto però questo nuovo escamotage dei malviventi si fa strada.

È denominata la truffa a sei cifre: in pratica il truffatore, già in possesso del nostro numero prova ad installare il nostro WhatsApp sul suo device. A quel punto a noi arriva un messaggio con il codice a 6 cifre per accedere. Il malvivente allora ci scrive avvisandoci che per sbaglio ci ha mandato il codice e se possiamo inviarglielo. Così facendo il truffatore si ritrova con il nostro WhatsApp installato sul suo smartphone.

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Oltre WhatsApp ci sono anche altre truffe che incombono

Non è tutto però. Nelle scorse settimane molti utenti ci hanno segnalato l’arrivo di uno strano messaggio di Adidas dove si regalavano scarpe semplicemente immettendo i propri dati. Naturalmente l’azienda tedesca ha annunciato di non aver mai inviato quei messaggi. Spesso vengono utilizzati marchi importanti come Amazon, Esselunga o Lidl per spingere gli utenti a condividere dati importanti come quelli della carta di credito che poi viene puntualmente svuotata.

La Polizia Postale ha per questo distribuito una sorta di vademecum per difendersi dalle truffe di questo genere. Per prima cosa, i messaggi farlocchi molte volte presentano degli errori grammaticali. In secondo luogo i link spesso reindirizzano a degli URL strani, molto lunghi e con parole che nulla hanno a che vedere con la campagna che c’era stata proposta.

Qualora notaste delle cose strane sul vostro account è bene informare subito la Polizia Postale recandovi nella loro sede fisica così da registrare personalmente la denuncia. In caso di attacco informatico è bene mantenere le calma e salvare una copia di tutti i messaggi che dovranno poi essere oggetto di indagine.

Se siete minorenni parlatene subito con i genitori. Qualora foste sotto ricatto è inutile pagare, il criminale non la smetterà mai di chiedervi soldi, quindi recatevi subito alla Polizia. Cambiate subito tutte le password se notate attività strane sui vostri account. Per quanto concerne, invece, le vostre carte, in caso di furto di dati bloccatele subito e contattate l’assistenza della vostra banca.

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