Spese pazze con il Reddito: “Le cose economiche a chi lavora” (VIDEO)

Il Reddito di cittadinanza continua a destare polemica. Un ragazzo ha mostrato sui social le spese pazze fatte prendendo in giro chi lavora.

Reddito di cittadinanza - immagine di repertorio (Google Images)
Reddito di cittadinanza – immagine di repertorio (Google Images)

Il 2020 ha portato con sé fame e povertà in tutto il mondo. La pandemia, infatti, ha costretto miliardi di persone a rinchiudersi in casa e a non poter più lavorare. Il ciclo economico si è completamente bloccato. Non va meglio in Italia, dove la situazione attualmente è davvero critica.

In questi mesi, a dare respiro ad alcune famiglie nel nostro paese ci ha pensato il tanto criticato Reddito di cittadinanza. Purtroppo però, le pecche di questa misura sono venute fuori nei controlli. Alcune persone che ne hanno fatto richiesta, infatti, percepivano in realtà già delle entrate, magari in nero. Insomma, a farvela breve, alcuni cittadini hanno deciso volutamente di truffare lo stato sottraendo risorse che sarebbero potute servire per chi effettivamente è in difficoltà in questo momento.

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Un nuovo furbetto del Reddito di cittadinanza

Nei mesi scorsi tanti video hanno smascherato alcuni furbetti. In questi giorni stanno facendo discutere alcune clip pubblicate da un ragazzo napoletano su TikTok. Il giovane esordisce mostrando fiero la PostePay del Reddito di cittadinanza dopodiché comincia a fare un piccolo elenco delle sue spese. Nel filmato vengono mostrate uova di Pasqua di marca e soprattutto un paio di Hogan da 250 euro.

Il ragazzo durante il video rimarca più volte di aver comprato “solo roba di marca” e soprattutto si diverte ad affermare che “le cose economiche sono per chi lavora”. Come se non bastasse, il giovane ha realizzato anche una seconda clip dove fa vedere ai propri followers con fierezza la propria tv nuova da 65″.

Anche nel secondo filmato vi è un continuo atteggiamento vessatorio nei confronti di chi lavora. Il ragazzo questa volta s’inquadra in volto ed esordisce così: “Volevo chiedere scusa se qualcuno si è offeso”. In realtà però è solo l’ennesima presa in giro. La seconda clip si conclude con l’ennesima frecciatina a chi lavora: “Vi voglio bene”. Il video sta facendo il giro del web destando ovunque polemiche.

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