La sua sfortunata vita si conclude con un incidente mortale in sella alla sua moto

L’uomo aveva perso la moglie nel 2006 poco dopo la nascita della seconda figlia. Indagini aperte sull’incidente.

Morto Ancona

 

Una vita certamente sfortunata, finita in un modo imprevedibile. Si è ricongiunto alla moglie Luca Giorgi di 54 anni, morto in sella alla sua moto Suzuki 1000, il secondo amore della sua vita.

SI perché il primo amore Luca lo aveva perso nel lontano 2006, sua moglie, morta successivamente al parto della loro secondogenita, dopo un malore che l’aveva mandata in coma.

L’incidente in provincia di Trento, nel comune di Ospedaletto, mentre Luca si dirigeva al lavoro nella sede della Ford BluBay.

La sua sfortunata vita si conclude con un incidente mortale in sella alla sua moto

L’uomo stava percorrendo la via quotidiana per dirigersi a lavoro, quando improvvisamente la tragedia imprevista.

Un grosso furgone facendo manovra per cambiare corsia ha occupato quella dove Luca stava passando: un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo all’uomo.

Sulla morte del motociclista è stata aperta un’inchiesta per risalire alla dinamica esatta e a se ci fossero o no dei colpevoli dell’accaduto.

Un incidente simile era accaduto circa una settimana fa sul tratto di autostrada fra Afragola ed Acerra. Nell’investimento c’è stata una vittima e questo ha portato al rallentamento a partire dal kilometro 747,8.

Si è cercato di capire dall’autista del tir quale sia stata la difficoltà che ha portato ad investire l’uomo nella piazzola di sosta.Sembrerebbe che la difficoltà maggiore sia stata riscontrata dall’autista dalla scarsa luminosità dell’area, ancora avvolta da poca luce solare, dato l’orario mattutino delle 7.00 e di ciò che precedeva l’arrivo dell’alba.

Un miscuglio di fattori, contando probabilmente anche la disattenzione o il sonno dell’autista che ha portato allo scontro fatale. Il guidatore del mezzo pesante è stato anche sottoposto al test per capire se fosse sotto effetto di alcol o droghe.

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