Uccise di botte il piccolo Giuseppe: la sentenza per la madre e il patrigno

Ergastolo confermato per il compagno di Valentina Casa che uccise il piccolo Giuseppe Dorice picchiandolo selvaggiamente.

Sconcertati i giudici della Terza Corte D’Assise alla triste vicenda avvenuta nel gennaio del 2019, dove G.D. e la sorellina, sette e otto anni, furono massacrati selvaggiamente di botte ed il piccolo non riuscì a sopravvivere.

Il carnefice, il patrigno Tony Essobti Badre è stato condannato per la violenza inaudita all’ergastolo mentre la madre biologica dei due bambini, Valentina Pace, a 6 anni di reclusione a causa della sua totale incapacità di opporsi alla violenza del compagno e la sua servilità ed abnegazione dei confronti dell’assassino.

Ergastolo Essobti Badre per l’uccisione di Giuseppe, il bambino massacrato di botte fino a perdere la vita

La vicenda parte dai giochi vivaci dei due bambini, i quali saltano sul letto per divertirsi, disturbando il sonno di Essobti che reagisce però con crudeltà e rabbia inaudita: iniziano le botte, i calci ed i pugni.

Vengono sferrati in pieno volto, senza pietà alcuna e senza sosta: Giuseppe sviene e poco dopo morirà a causa delle botte, la piccola ha il volto tumefatto e addirittura, per la ferocia dei fendenti sferragli in volto, il lobo di un orecchio staccato.

Una scena pari a quella di un film horror che senza dubbio rafforzano e confermano la giustizia della sentenza, dove gli stessi giudici sono esterrefatti dalla cattiveria di quest’uomo e dalla noncuranza della madre che, addirittura chiamò in ritardo i soccorsi mentre il figlio era agonizzante.

Inoltre per confermare l’inadempienza del ruolo della madre, il fatto che spesso difendeva il compagno ingiustamente sulle violenze verso i suoi figli, una scelta inaudita e innaturale di poco amore.

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