“L’ho uccisa perché non mi amava più!”. Questa la spiegazione irragionevole del marito di Piera Napoli, accoltellata dieci volte.
Delirante la dichiarazione di Salvatore Baglione, l’uomo che ha assassinato senza pietà colpendola con dieci coltellate la moglie, Piera Napoli; dichiarazioni come ne vediamo tante ormai, di quella mania di possesso della persona, mania che appena sfugge si trasforma in tragedia.
“L’ho uccisa perché mi ha detto che non mi amava più”, queste le parole dell’uomo che dovrebbero in qualche modo compatire il folle gesto. La donna ormai non voleva più stare con lui, frequentava altri uomini e lui non ci ha più visto dalla rabbia.
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Violenza domestica, le parole agghiaccianti del marito di Piera, uccisa a coltellate: “L’ho uccisa, non mi amava più”
Piera amava la musica, era una cantante neomelodica e amava i suoi tre bambini, avuti con l’uomo che avrebbe poi posto fine alla sua vita. Baglione ha commesso il delitto mentre i piccoli erano a casa, non ha avuto scrupoli nella violenza consumata, come detto anche dal pubblico ministero durante il processo.
Dopo aver accoltellato la moglie ha sistemato tutto ciò che era in disordine, si è cambiato i vestiti e si è costituito alla centrale di Polizia con quattro semplici parole: “Ho ucciso mia moglie!”.
Una freddezza glaciale, quasi disinteressata dell’orribile sorte di colei che diceva di amare, alla quale aveva appena strappato la vita dalle mani e l’aveva ridotta ad un corpo inanimato.
Sulla sua pagina Facebook l’ultimo post dell’uomo, quasi nell’orario dell’omicidio, con la foto di De Niro e la dicitura: “Il rispetto, gran bella parola… Peccato che non tutti ne conoscano il significato”.
