Corteggiamento troppo lungo, il centrodestra rimane fuori

Il centrodestra rimane fuori dal nuovo governo, Salvini e Meloni volevano le urne. Forza Italia ancora in ballo su ipotesi di ampia maggioranza

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (Facebook)

La crisi politica sembra arrivata ad un punto di svolta. Dopo le consultazioni, è cominciato il tavolo programmatico. Un tavolo a cui siedono gli stessi che avevano partecipato al vecchio accordo.

Fuori il centrodestra, dunque. Salvini e Meloni non avevano mai aperto ad un vero accordo, avevano anzi proposto o un governo a trazione Lega-Fratelli d’Italia o il voto. Una linea imposta, che però ha creato dei malumori. Prima Mara Carfagna, tornata dalla maternità, aveva parlato al centrosinistra con spirito programmatico. “Il Movimento Cinquestelle continua a giocare al ribasso, arroccandosi sul nome di Giuseppe Conte, quando potrebbe proporre un esecutivo guidato da una personalità di alto profilo, come quella di Mario Draghi – aveva scritto fu Facebook la coordinatrice di Voce Libera. E’ quello che serve all’Italia in questa fase di emergenza sanitaria, economica e sociale. Se non lo fanno loro, credo che i nostri elettori si aspettino che sia il centrodestra – tutto insieme – a compiere un gesto di patriottismo: appoggiare un governo dei migliori, che ci conduca fuori dal tunnel della pandemia e guidi il rilancio. L’Italia è allo stremo, non possiamo restare spettatori della crisi, ma abbiamo tutti il dovere di rimboccarci le maniche. Tocca anche a noi mettere in salvo il Paese.”

LEGGI ANCHE >>> Crisi di governo, apertura di Tabacci: attesa per il tavolo del centrodestra

LEGGI ANCHE >>> Il centrodestra oggi al Quirinale, possibili frizioni tra i protagonisti

Corteggiamento troppo lungo, il centrodestra rimane fuori. Berlusconi tuona “Fi non si fa dettare la linea”

E su questa linea anche le parole del Presidente Silvio Berlusconi, tuonante dopo lo show di Salvini e Meloni. “L’Italia in questo momento drammatico avrebbe bisogno di un governo di alto profilo. Purtroppo la risposta dei partiti della sinistra è quella di provare a ogni costo a rimettere insieme i pezzi di una maggioranza che ha fallito e che non è stata in grado di dare una risposta adeguata all’emergenza – scrive Berlusconi. Poi aggiunge – Forza Italia non si fa dettare la linea da nessuno”.

La posizione dura del centrodestra unito un po’ cozza con quanto accadde nel 2018. La Lega tradì l’alleanza di governo a trazione cdx in favore di un conveniente accordo con il Movimento Cinque Stelle. All’epoca sia Fratelli d’Italia che Forza Italia votarono contro quell’esecutivo. Un governo dei migliori oggi richiederebbe la partecipazione dei forzisti, che romperebbero il patto con Lega e FdI. Un prezzo salato per un investimento che non può certo dirsi a perdere.

Impostazioni privacy