Le ministre vanno via, il Tar boccia la Lombardia e Conte cosa fa?

Nelle ultime ore il paese si è ritrovato al centro dell’ennesima crisi politica, sfociata con le dimissioni di due ministre di Italia Viva.

Ladro ospedali

Il Governo messo alle strette delle dimissioni di due ministre di Italia Viva, Renzi l’aveva promessa a Conte, ed almeno su questo, è stato di parola. A questo punto, non è ancora chiaro cosa farà Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, almeno fino ad ora. Non si è ancora capito se passerà dal Parlamento o adotterà un altro atteggiamento. Quello che è chiaro, almeno al momento, è che non dovrebbe dimettersi, almeno finora.

Nel frattempo il Tar della Lombardia ha bocciato il provvedimento regionale che obbligava gli studenti alla didattica a distanza. Le proteste degli stessi studenti insieme ai propri genitori, hanno dato vita ad una azione concreta, che il Tar, in questo caso ha accolto, chiedendo di conseguenza la riapertura delle scuole, ovviamente rispettando i necessari tempi tecnici. Una vittoria che potrebbe non restare l’ultima, in questo senso, sul territorio nazionale.

Bollettino del 14 gennaio: tutti i numeri dei contagi

I nuovi positivi sono 17.246 (con 160.585 tamponi effettuati), i morti secondo il dato odierno sono 522

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Le ministre vanno via, il Tar boccia la Lombardia: l’emergenza continua, il Governo chissà

In questa fase in cui l’emergenza è tornata in alcuni casi a farsi complessa, dove innumerevoli sono i processi e le dinamiche da gestire, dove occorre avere le idee chiare di quella che dovrebbe essere l’azione di un esecutivo, il nostro Governo cosa fa? Si sgretola in due o tre fazioni, perchè è chiaro che non è da escludere una ulteriore frammentazione. In questo particolare momento storico, non era davvero il caso di arrivare a tanto.

Qualcuno spera in una crisi breve, anzi brevissima, perchè di tempo a disposizione ce n’è davvero poco. Altri chissà cosa pensano davvero, la cosa importante, ora è che Conte faccia chiarezza, anche per provare a rassicurare, se ci riesce, ancora una volta, gli italiani.

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