Cdm sul Recovery Plan, Italia Viva si astiene: la crisi ora è inevitabile

Italia Viva si astiene dal voto all’ultimo Cdm. Ora la crisi sembra davvero inevitabile, ma Renzi sa già come finirà.

Conte Renzi
Conte Renzi (Facebook)

Nel corso dell’ultimo consiglio dei ministri, quello utile per la discussione sul Recovery Plan, Italia Viva si è astenuta dal voto. Proprio sul nodo della discordia, quello che ha portato di fatto questa maggioranza all’inevitabile crisi. La posizione del partito guidato dal partito dell’ex premier Matteo Renzi, non è mai stata concorde con quella del resto dell’esecutivo, o per lo meno con buona parte di essa. Italia Viva inoltre, ha sempre denunciato la scarsa considerazione, in merito degli alleati di Governo.

Una posizione, quella del partito dell’ex sindaco di Firenze, che giorno dopo giorno si è fatta sempre più scostante rispetto alle azioni del Governo in carica. Posizioni discordanti, posizioni che non potevano essere ricondotte sui binari del pensiero comune, dell’agire comune, e allora Renzi minaccia il ritiro di ministri e sottosegretari. Addirittura da un ultimatum a Conte, ma il Presidente del Consiglio, di fatto, fa orecchie da mercante.

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Cdm sul Recovery Plan, Italia Viva si astiene: “Conte annuncerà nuova maggioranza”

In Italia Viva ne sono certi, anche lo stesso Matteo Renzi lo ha dichiarato: “Conte annuncerà a breve nuova maggioranza“, come se tutto fosse già nei piani, come se questa crisi seguisse un copione ben preciso da entrambe le parti. Certo a questo punto gli italiani potrebbero chiedersi perchè mai una crisi, telecomandata, proprio ora, proprio quando le cose si fanno più complesse e c’è bisogno di maggiore unità e decisioni consapevoli e decise.

Questo, forse, si scoprirà tra qualche settimana, quando tutte le figure torneranno al proprio posto, e qualcuna, probabilmente cambierà schieramento. Ma finora, il dubbio e la riflessione, tengono sicuramente campo.

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