Un’altra dura giornata nei campi: tre braccianti non ritorneranno più a casa

Tre vite spezzate, uomini disoccupati che per guadagnarsi da vivere lavoravano nei campi. Una tragedia della strada in Sicilia.

Il lavforo nei campi perché altro lavoro non c’è: due disoccupati e un pensionato che per guadagnarsi da vivere, passavano le giornate nei campi. Orari stressanti con freddo o caldo. Poi ogni sera, il ritorno a casa. Ma non questa volta. Sono morti tutti e tre in un terribile incidente stradale sulla provinciale 26 che da Pachino porta a Rosolini, nel Siracusano.

Le vittime: Pietro Calvo, 55 anni, Sebastiano Di Pietro, 60 anni e Vincenzo Buscemi, 81: erano tutti di Pachino. I tre stavano rientrando a casa come sempre a bordo di un’auto, ma questa volta qualcosa è andato storto, drammaticamente storto.

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Un’altra dura giornata nei campi: il viaggio verso casa e la tragedia

L’auto che riportava a casa i tre uomini si è scontrata con un Tir che proveniva in direzione opposta. Due di loro sono morti sul colpo mentre il terzo è deceduto in ospedale ad Avola. Il conducente del Tir è comprensibilmente sotto shock, non sono ancora chiare le dinamiche del drammatico sinistro, un frontale che non ha dato scampo ai tre uomini.

Gli inquirenti stanno ricostruendo la tragedia grazie anche alla testimonianza dell’autista del Tir. Sembra che a invadere la corsia opposta sia stata l’auto dei tre, forse un malore, o un colpo di sonno al termine dell’ennesima dura giornata passata a lavora nei campi.

Il sostituto procuratore Donata Costa, che coordina l’inchiesta, ha disposto la restituzione delle salme alle famiglie.

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