Il tragico addio, in videochiamata. Una storia d’amore iniziata per caso, spazzata via dal virus senza alcuna pietà.
Se ne andato da solo Rocco Panico, 53 anni, costretto dal Covid in ospedale, senza nessuno che lo tenesse per mano, che gli facesse compagnia. Originario di Andrano, in provincia di Lecce, da anni a Cittadella, in provincia di Padova, ha lasciato cosi, sua moglie Amelia Lolato di 55 anni, dopo un amore lungo 28 anni. Un amore iniziato per caso, come nelle storie più belle, e proseguito nel desiderio di creare una famiglia, di trovare il proprio equilibrio, di condividere con la persona amata, ogni giorno della sua vita.
Operaio da quasi vent’anni presso la Siderurgica Gabrielli, settore taglio laser. Non aveva patologie pregresse Rocco, spiega la moglie, che racconta il lungo calvario del ricovero. La notizia della positività più di un mese fa, febbre, spossatezza, e poi la situazione che man mano peggiora, rendendo necessario il ricovero in ospedale. Non ha avuto alcuna pietà. L’ultimo contatto, con la moglie, in videochiamata, poi il terribile annuncio della sua morte. Solo, come non era mai stato, circondato nella vita dagli amici e da tutti quelli che gli volevano bene, ed erano davvero tanti.
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L’addio in videochiamata: riposerà per sempre in Puglia, la sua amata terra
“Martedì mattina mi hanno avvisata che era gravissimo – ha raccontato la moglie – l’ho potuto vedere in videochiamata. Non accadeva dal 27 novembre scorso quando è stato ricoverato nell’ospedale di Cittadella, intubato e trasferito a Padova. “Non soffriva di nulla che fosse a noi noto – continua – Il 22 novembre la positività, tutto è iniziato con febbre e spossatezza. Poi sempre peggio fino al ricovero”
Un grande amore spezzato dal tragico epilogo del Covid, un grande amore che resterà per sempre nelle memoria e nel cuore di chi lo ha vissuto.
