Il primario del Sacco di Milano, vede nel vaccino la possibilità di lasciarsi davvero alle spalle questa tremenda esperienza.
![Massimo Galli](https://www.chenews.it/wp-content/uploads/2020/12/Massimo-Galli-Facebook-1.jpg)
Il primario del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, ha parlato della situazione vaccino, all’indomani del via libera da parte dell’Ema, circa la validità del prodotto e la possibilità quindi di iniziare una vera e propria campagna di vaccinazioni per provare a mettere al sicuro quanti più cittadini possibili. Secondo Galli, la luce in fondo al tunnel è più che vicina, confermando di non vedere l’ora di sottoporsi al vaccino stesso.
Intervistato fa una nota emittente televisiva, Galli conferma che in questa particolare fase non ci è concesso abbassare la guardia, non possiamo permetterci passi falsi, e dichiara: “Non ce lo possiamo permettere, anzi è il contrario. Aspettando il vaccino – continua- non possiamo fare qualsiasi cosa sperando di non avere guai. Il prolungamento della seconda ondata, o la terza ondata che dire si voglia, è davanti a noi. Se non riusciamo ad evitarla avremo ancora guai, morti e chiusure”.“
LEGGI ANCHE >>> Restrizioni a Natale, il parere di Massimo Galli: Non so se basterà
LEGGI ANCHE >>> Vaccino Covid, Galli contro i sanitari scettici: Cambiate mestiere
Vaccino Covid, Galli non attende altro: “Cercare di restare fuori dai guai”
“A costo di essere noioso – dichiara inoltre Galli – ribadisco che tocca individualmente anche a tutti noi cercare di restare fuori dai guai, muoverci il meno possibile, avere un comportamento ragionevole e ragionato per contenere il fenomeno. Dobbiamo cercare di non allungare il brodo al virus non favorirlo nel rimanere tra noi. Lo vorremmo fuori il prima possibile – continua – ma per farlo dobbiamo darci il tempo per la vaccinazione, che prenderà i suoi tempi perché è un’opera titanica. Bisogna collaborare”.
Massimo Galli insomma traccia la strada per quelli che dovranno essere i prossimi mesi di “emergenza” nel nostro paese, una situazione che chiaramente ci vedrà ancora coinvolti e tanto, e dal quale ci si dovrà assolutamente difendere.