Quando era una bambina fu brutalizzata dalla madre, la triste storia della conduttrice

La bambina nelle foto è oggi un’amata conduttrice Tv e radiofonica ma non può dimenticare la sua infanzia difficile e le violenze subite, il dramma di Ema Stokholma.

Ema Stokholma
Ema Stokholma | Fonte Foto Instagram

Ema Stokholma si racconta oggi ai microfoni di Verissimo e insieme a Silvia Toffanin ripercorrerà la sua infanzia drammatica, segnata dagli abusi della madre. La conduttrice ha più volte parlato del dramma subito, raccontato anche nel libro Per il mio bene, con il quale spera di aiutare quanti hanno vissuto il suo stesso dramma.

La violenza sui bambini è un tema di cui purtroppo si parla troppo poco ma che segna ancora l’infanzia di troppi ragazzi, feriti da quelle stesse persone che dovrebbero proteggerli.

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Ema Stokholma, la madre violenta: “Tentò di annegarmi”

Il perdono non è sempre dovuto, lo ha spiegato bene Ema Stokholma, precisando come per lei sia difficile perdonare sua madre e le violenze che le ha inflitto da bambina, alle quali ha messo un freno solo andandosene da casa.

Come rivelato a La vita in diretta estate, sua madre tentò di ucciderla e fu solo l’intervento di un passante a salvarle la vita: Mia madre ha provato ad affogarmi, poi mi ha chiesto di gettarmi da un ponte. – ha raccontato – Mi ha salvato un passante che ha chiesto cosa stesse succedendo.”

Proprio per questo motivo è fermamente convinta che bisognerebbe interessarsi della vita del prossimo, sopratutto di chi in un modo o nell’altro ci è più vicino: “Bisogna entrare di più nella vita dei vicini o dei conoscenti. Bisogna intervenire se si sentono delle urla. Nel mio caso non è intervenuto nessuno, cresci con la consapevolezza che sei da solo.” Grazie all’analisi Ema, il cui vero nome è Morwenn Moguerou, grazie all’analisi sta cercando di elaborare tutto il suo dolore.

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