Coronavirus, regioni tornano gialle: Abruzzo rossa per un giorno

Il ministro Fontana firma l’ordinanza con cui destina altre quattro regioni alla zona gialla. Niente da fare per l’Abruzzo.

Lombardia gialla
Lombardia zona gialla (Facebook)

Basilicata, Lombardia, Piemonte e Calabria in zona gialla a partire dalla giornata di domenica 13 dicembre. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha infatti firmato l’ordinanza che consentirà alle quattro regioni in questione di cambiare zona di criticità, rispetto all’emergenza Covid19. Niente da fare per l’Abruzzo, auto destinatosi alla  zona arancione dalla rossa. Resta in rossa, almeno fino a domenica, quando passerà in arancione.

Criteri e assegnazioni che ancora fanno discutere che lasciano perplessi più esperti ed osservatori. E’ vero che ogni regione ha un proprio assetto, chiamiamolo cosi, una propria percentuale di posti letto per abitanti, terapie intensive ecc, ma resta ancora poco chiara la riflessione rispetto all’indice di contagio generale. Osservatori, esperti e quant’altro, ancora si chiedono il perchè di certi fattori rispetto alla determinazione del livello di emergenza.

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Coronavirus, regioni tornano gialle: Si va verso l’Italia tutta gialla

Con molta probabilità nel giro di due settimane tutto il paese dovrebbe, di fatto, essere in zona gialla, un provvedimento generale che porterà ad una situazione di apparente tranquillità un po’ovunque. Resta da vedere quale sarà la reazione degli italiani a tali provvedimenti. Un banco d’esame importante che tasterà il polso della situazione, anche considerando ciò che potrebbe succedere nel corso delle festività natalizie.

In quel caso, con normative e misure ancora poco chiare, si pensi ad esempio allo spostamento tra comuni, un altro grande banco di prova considererà gli atteggiamenti dei cittadini, sperando non si corrano troppi rischi, che potrebbero portare a condizionisituazioni d’emergenza ben peggiori di quelle attuali.

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