Trovata morta davanti al pc: 15enne faceva didattica a distanza

Un malore improvviso, poi nient’altro. La giovane ragazza se ne è andata cosi, lasciando nel dolore la sua famiglia.

Ambulanza, Palermo
Fonte Pixabay

Era in camera sua, intenta a seguire la lezione del giorno attraverso la didattica a distanza. La giovane, iscritta al secondo anno del Liceo Artistico, “Vincenzo Calò” di Grottaglie, si è sentita male, un malore che ha impedito qualsiasi soccorso. La sua vita si è fermata in quel momento, a 15anni. A scoprire quanto accaduto, i genitori, che non sentivano più alcun rumore provenire dalla sua camera.

La giovane studentessa, si era accasciata, colta da un male improvviso, che ne ha tragicamente spezzato la vita. Vano ogni soccorso, la ragazza, è di fatto morta sul colpo. La sua famiglia, distrutta, non ha potuto fare altro che assistere a quanto, di fatto, era già successo, la fine improvvisa, inspiegabile, di una ragazza, giovane e piena di vita. Una ragazza che faceva il suo dovere, seguendo anche a distanza ogni lezione, poi la tragedia.

LEGGI ANCHE >>> Ragazza assolda killer nel web per compiere un terribile compito

LEGGI ANCHE >>> Morto un importante regista: fu Leone D’oro nel 2012

Trovata morta davanti al pc: In provincia di Padova un’altra morte inspiegabile

L’assurdo dolore, l’incomprensibile angoscia nel vivere una simile situazione, la famiglia di Grottaglie, probabilmente vicina al dolore dell’altra famiglia, quella di Padova, che ha visto morire improvvisamente per un improvviso malore, una sedicenne, piena di vita. Due morti assurde, inspiegabili, impossibili da mandare giù, da immaginare di sopravviverci.

Due ragazze e due destini comuni, la vita strappata all’improvviso, tra l’incredulità ed il dolore immenso dei propri cari. Gli amici, tutti, impietriti davanti a simili situazioni. Eventi che che possono cambiare una vita, mentre ne portano via un’altra, in questo caso, addirittura due. Non ci sono parole che tengano, non c’è comprensione che possa mostrarsi tale.

Impostazioni privacy