Giustina lascia i suoi bambini, morta di Covid a 39 anni: “Si è spento un fiore”

La giovane donna sembra avesse contratto il virus nella scuola in cui lavorava, a Polignano a Mare. Il sindaco: “Questo virus è una forbice subdola”.

“La morte è un evento difficile da pensare e quando a morire è un fiore, una ragazza vitale e dolce, la mente si offusca e il dolore prende il sopravvento”. E’ un messaggio toccante quello che il sindaco di Polignano a Mare e presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto, rivolge a Giustina. Una maestra e collaboratrice scolastica presso il locale istituto per l’infanzia. Portata via dalla pandemia, dal coronavirus, che l’ha colpita nel modo più atroce possibile.

L’insegnante, 39 anni, era stata ricoverata dopo essere risultata positiva al Covid-19. Le sue condizioni sarebbero immediatamente apparse serie, tanto che i sanitari avevano disposto l’immediato ricovero in terapia intensiva. Il caso di Giustina si era tuttavia aggravato rapidamente, tanto da portarla alla morte, poche ore fa. Un’altra vittima, l’ennesima in questa pandemia. Una delle più giovani.

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La tragedia di Giustina, morta di Covid a 39 anni: il cordoglio della sua Polignano

Giustina era molto conosciuta nella sua cittadina e la notizia della sua morte ha lasciato interdetta l’intera comunità. Sui social sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio, per lei e la sua famiglia, soprattutto per il marito e il suo bambino. “Questo virus – ha scritto ancora su Facebook il sindaco – è una forbice subdola che recide senza guardare la carta d’identità. A Giustina, ovunque sia, va il pensiero più dolce che si possa fare. Ai suoi cari l’abbraccio dell’intera comunità”.

Secondo quanto emerso finora, sembra che la collaboratrice scolastica si fosse contagiata a scuola, come ricordato proprio dal primo cittadino. Un aspetto che andrà chiarito ma che cambia di poco la sostanza della tragedia vissuta dalla cittadina. Che, oggi più che mai, si stringe a quella che era considerata una persona importante sia nell’istituto in cui lavorava che nella piccola comunità.

Dall’inizio della pandemia, la Puglia ha fatto a oggi i conti con 1.712 vittime. Un numero che ha spinto il sindaco Vitto a invitare la popolazione a rispettare alla lettera le indicazioni anti-Covid. Non solo quella di Polignano ma di tutta la regione. “La zona gialla – scrive – è forse troppo ottimistica, agiamo come se fossimo in zona rossa e non lasciamo nulla al caso”.

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