L’ambulanza non arriva, neonata muore: “Mezz’ora per arrivare non è poi così tanto”

La mamma era positiva al Covid, la bambina nasce premauramente: era viva ma l’ambulanza ritarda e accade l’inverosimile.

i genitori della piccola scomparsa

«Capisco che a un papà sconvolto dal dolore mezz’ora di attesa sembri un tempo infinito –  – ma bisogna considerare innanzitutto che 6-7 minuti passano per consentire agli operatori di vestirsi in maniera adeguata prima di entrare in contatto con una persona positiva…». Le parole del direttore del 118 Giuseppe Galano sembrano più una beffa che una rassicurazione. 31 minuti per arrivare a soccorrere una neonata prematura, sono un’eternità. In questo caso, pagata con la vita.

La mamma, Maria Pappagallo. è positiva al Covid ma non stava male, solo che la sua piccola è nata prima del tempo, quando in casa c’erano lei e il marito, Mario Conson. I genitori hanno chiamato subito i soccorsi, ma i 31 minuti sono stati fatali, e in più, secondo il padre della piccola, mancavano le attrezzature necessarie, a partire dall’incubatrice. Lapiccola poteva essere salvata.

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L’ambulanza non arriva, neonata muore: aperta un’inchiesta

E’ successo a Napoli, la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Maria e Mario avrebbero dichiarato che l’ambulanza del 118 sarebbe giunta sul posto a distanza di mezz’ora dalla chiamata, senza le opportune attrezzature. I magistrati della sezione «lavoro e colpe professionali», hanno disposto il sequestro della salma per l’autopsia che sarà effettutata nei prossimi giorni.

Come scrive Il Mattino, la neonata per mezz’ora si è attaccata alla vita, ma alla fine non ce l’ha fatta. La mamma, 29 anni, la mattina presto aveva avvertito dei forti dolori all’addome: incinta al sesto mese, capisce che qualcosa sta succedendo. Il marito chiama il ginecologo, ma nel frattempo la moglie ha già partorito e la bimba è viva: l’ambulanza, chiamata alle 6.44, arriva ben 31 minuti dopo.

Il papà della piccola, aveva detto al 118 che si trattava di codice rosso: dovevano essere aiutate sia la bimba che la mamma che nel frattempo aveva subìto un’emorragia. Ma – spiega Il Mattino – a muoversi era stata una sola ambulanza, per lo più sprovvista dei presidi necessari a soccorrere la neonata.

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