Il venerdì del premier Conte: “mi aspetto di poter fare un annuncio importante”

Il premier Conte, intervistato dal Tg5, confida che oggi, venerdì 27 novembre, si aspetta di poter dare un annuncio importante.

giuseppe conte, getty images

Il premier Conte in una nuova intervista – la seconda da gennaio in Tv dopo Lilli Gruber – parla agli italiani facendo loro una mezza promessa che oggi, venerdì 27 novembre, spera di potere mantenere. Venerdì “è una giornata importante: mi aspetto un RT che è arrivato all’1, sarebbe un segnale importante della riduzione del contagio. E mi aspetto anche che molte Regioni che ora sono rosse diventino arancioni o gialle. Sarebbe un bel segnale”.

Potrebbe essere un Natale senza più zone rosse, ma il rischio è sempre dietro la porta, ieri si sono registrati 822 nuovi decessi: troppi per sperare che tutto sia finito o quasi, e i nuovi positivi restano al di sotto dei trentamila con più di duecento mila tamponi effettuati. Numeri che però non spaventano Conte: “gli italiani sono consapevoli che sarà un Natale diverso o ci esponiamo a una terza ondata a gennaio”.

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Sarà importante dunque attendere il bollettino dei nuovi contagi, intorno alle 17 sapremo se Conte aveva ragione e alcune Regioni potranno tirare un bel sospiro di sollievo. “Sono mesi difficili ma gli italiani stanno rispettando le regole e dando una grande prova di responsabilità”, ha detto il presidente del Consiglio, ricordando che il governo sta “intervenendo in modo chirurgico, con misure molto più ristrette e questo ci consente di far correre comunque l’economia, di non deprimere il tessuto produttivo”.

Poi il premier sposta il discorso, così legato a quello precedente, sugli aiuti europei e il Recovery Fund. Conte si dice “fiducioso che il Consiglio Ue sia quello decisivo, c’è l’imperativo morale a tradurre quell’impegno di luglio”. […]  “Sono convinto che anche Polonia e Ungheria supereranno il veto, è nel loro interesse così come è nel loro interesse il via libera al bilancio” dell’Unione Europea.

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