Coronavirus, il premier Conte: “Regioni potrebbero cambiare colore”

Giuseppe Conte ha parlato in tv, facendo riferimento alla possibilità di un nuovo scenario per alcune regioni oggi in emergenza.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte (Facebook)

 

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è espresso in merito alla possibilità concreta che già da domani alcune regioni possano di fatto cambiare colore. Le regioni rosse, potrebbero diventare arancioni o gialle. Auspica un cambio di colore insomma nelle zone a più alto rischio nel paese, ipotizzando lo scenario come un bel segnale da dare al paese, in una fase in cui l’indice di contagio cala, ma in cui bisogna tenere sempre alta la concentrazione e le misure di sicurezza necessarie per non rischiare di complicare il tutto.

Conte ha poi spiegato la necessità di alcune misure anche nel corso delle festività natalizie, misure rese necessarie dal rischio concreto di entrare in una ulteriore fase d’emergenza nelle prossime settimane. Una terza ondata che di fatto porterebbe ancora morti ed incertezza in tutto il paese. Insomma ancora sacrifici per gli italiani, serviti velatamente, ma pur sempre sacrifici, in un momento storico assolutamente unico ed inimmaginabile soltanto pochi mesi fa.

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Coronavirus, il premier Conte: Intanto in Lombardia monta la protesta

Dalla Lombardia nel frattempo arrivano le proteste della giunta regionale, secondo la quale la situazione nella regione sarebbe molto migliorata rispetto a qualche settimana fa. Migliorata al punto da rendere necessario il passaggio addirittura in zona gialla. Ma da Roma arrivano informazioni per niente positive per la regione guidata da Attilio Fontana. Si parla insomma di una Lombardia ancora in zona rossa, fino al prossimo 3 dicembre.

Una decisione questa, che lascia di stucco l’amministrazione regionale, convinta di aver migliorato complessivamente la situazione dei contagi e della gestione dell’emergenza. Convinta insomma di meritare altri livelli di criticità.

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