In ospedale, sul tetto dell’auto per scorgere il suo viso, sperando sorrida

L’ennesimo gesto d’amore, di conforto, di speranza, di chi non può abbracciare un suo caro, perchè costretto in ospedale.

Ragazza tetto auto (Leggo)
Ragazza tetto auto (Leggo)

L’immagine è di quelle che mettono i brividi, soltanto a scorgerla. Di quelle potenti, di quelle che in se racchiudono umori, timori, sensazioni. Ansie, paure, tutto ciò che possa rappresentare, in un dato momento, l’incredibile mole di pensieri e reazioni del corpo di chi è in pena, per un proprio caro, chiuso in ospedale, di questi tempi. Una fese in cui, il semplice saluto, o magari un sorriso, rubato dai vetri di una camera d’ospedale, può rappresentare tutto, davvero tutto.

Siamo a Como, Ospedale Valduce, l’immagine scattata da chi abita li intorno, e che da giorni non vede altro che ricoveri e gente in movimento attraverso quelle vetrate, è da brividi. Una ragazza, cerca con lo sguardo la sua mamma, li ricoverata. Dal tetto della sua auto, perchè li è salita, ed è li che aspetta senza far caso al tempo che passa, perchè a lei in quel momento basta quello, sperare in un sorriso, in un cenno, che arrivi da li, da dentro una di quelle stanze.

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In ospedale, sul tetto dell’auto: cosa non si fa per chi si ama davvero

Qualche settimana fa, aveva commosso la scena, sempre all’esterno di un ospedale, dove un uomo, nonostante la sofferenza, e l’età avanzata, si era messo a suonare la fisarmonica, per la sua amata, ricoverata proprio li. Voleva regalarle qualche momento di distrazione, in mezzo a tanta sofferenza. A lei, a chi con lei lottava per la vita, e a chi insieme a loro, attraverso il lavoro, garantiva cure ed assistenza. Un gesto di rara e profonda umanità

Sono queste le immagini che non dimenticheremo. Quelle che vanno dritte al cuore, quelle che ti parlano di sentimenti veri, sinceri. Quelle che in un altro momento storico potrebbero significare meno di ciò che sono, ma oggi, proprio oggi, valgono più di mille parole.

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