Piazza intitolata a Sfera Ebbasta: “impegno per quali giovani, quelli di Corinaldo?”

Il sindaco di Cinisello Balsamo decide di intitolare una piazza al trapper Sfera Ebbasta e scoppiano le polemiche.

Intitolare addirittura una piazza ad un personaggio vivo e vegeto. Un ragazzo, bravissimo trapper che avrebbe, secondo il sindaco di Cinisello Balsamo, contribuito “all’impegno civico e sociale verso i giovani”. Anche se a leggere alcuni suoi testi, qualche dubbio sull’impegno sociale verso i giovani viene, la decisione fa rabbrividire i genitori dei ragazzi di Corinaldo, uccisi dalla furia della folla che aspettava un concerto di Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta.

“Dov’è l’impegno per i giovani se nemmeno si è curato di verificare dove si sarebbe dovuto esibire quella sera?”, si chiede su Il Corriere Adriatico Giuseppe Orlandi, padre di Mattia, una delle vittime. Il trapper era atteso in concerto nella notte della tragedia tra il 7 e l’8 dicembre 2018, e i genitori delle vittime hanno contestato il sindaco di Cinisello Balsamo (Milano) “perché giovani lo erano anche le sei vittime di quella notte alla Lanterna Azzurra”.

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Piazza intitolata a Sfera Ebbasta: la rabbia dei genitori delle vittime di Corinaldo

Sfera Ebbasta è anche uno dei giudici di X Factor, sa parlare ai giovani, i testi delle sue canzoni si stanno ‘smussando’ anche se “ora i soldi sono puliti ma fino a ieri erano sporchi” (la sua ultima hit).

“Al di là della piazza che a livello simbolico ci può anche stare, data l’importanza che l’artista sta acquisendo – sottolinea a Il Corriere Adriatico Francesco Vitali, fratello di Benedetta, un’altra vittima della Lanterna, – ciò che mi dà fastidio e mi irrita sono le dichiarazioni del sindaco. Esempio per le nuove generazioni? Il rispetto delle persone non sa che cosa sia”.

Tra le motivazioni della piazza dedicata al trapper, il primo cittadino di Cinisello Giuseppe Ghilardi aveva, infatti, parlato dell’“impegno civico e sociale verso i giovani. Quello che Sfera dice ai giovani è che con la costanza, la passione e l’impegno, il rispetto per le persone, si possono realizzare i propri sogni. […] Solo con i giovani si costruisce il futuro. Solo entrando nella loro dimensione, non da giudici ma da attori protagonisti si può prendere parte a quel dialogo vero su cui si basano le relazioni e la convivenza”.

Fazio Fabini, padre di Emma, la vittima più giovane, su Il Corriere della Sera, sbotta: “Potevano intitolarla a ben altri. Ma evitiamo scontri generazionali che allontanano dalla verità su quella tragica notte”. […] Io di Sfera Ebbasta non condivido nulla, né i testi delle canzoni, né gli atteggiamenti, né il modo di vestire — continua papà Fabini a Il Corriere della Sera — e spero che la società civile la pensi come me sull’opportunità di intitolare una piazza a lui. Non mi pare educativo rispetto appunto a cittadini che hanno dato lustro all’Italia nel mondo. Lo dico al di là del fatto che mia figlia abbia perso la vita in quella maledetta discoteca. Pensi che non era neanche una sua fan ma era lì solo perché c’era una festa dei licei”.

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