Scaricava video pedopornografici con rete aziendale: dipendente arrestato

Pensando di cavarsela visto che era in smartworking, anziché badare al lavoro si dilettava a scaricare video pedopornografici. Il suo “giochetto” però è stato prontamente smascherato

video pedopornografici
Fonte Pixabay

L’utilità dello smartworking non è stata ben compresa da tutti. C’è chi addirittura ne ha fatto un utilizzo davvero squallido, così come capitato ad un 52enne romano.

Il personaggio in questione è un dipendente di una compagnia telefonica. Ha utilizzato la rete aziendale non per lavorare, bensì per mettere in atto alcuni loschi piani. Scaricava video pedopornografici e il traffico anomalo sulla linea ha subito insospettito il datore di lavoro che ha denunciato gli strani movimenti alla Polizia Postale di Roma. 

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Video pedopornografici, lo sconcertante archivio del dipendente aziendale

Ciò che ne è venuto fuori è stato decisamente sconvolgente. Il “lavoratore” oltre a non adempiere agli obblighi lavorativi, passava il suo tempo a vedere video e immagini a sfondo sessuale di soggetti minori ed adolescenti. 

Un’attività che portava avanti con una cura piuttosto minuziosa, visto che aveva ordinato tutto in apposite cartelle ben suddivise. In totale deteneva oltre 1300 files di immagini e circa 150 video contenenti riferimenti pedopornografici.

Una volta portate a termine le indagini e appurata la losca attività, l’uomo è stato tratto in arresto su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Una volta prelevato è stato condotto presso la nota casa circondariale capitolina di Regina Coeli. 

Adesso non rimane che attendere il processo. Con la conferma di queste prove però sarà difficile evitare pene severe. Un caso che ha diverse analogie con quello di un carabiniere, che da pc della caserma si lasciava andare alle medesime deplorevoli attività

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