Il Governo ha deciso: gli asili nido e i contratti a tempo cambiano, le novità

Niente più asili decadenti: il governo ha deciso di aumentare i fondi destinati alle scuole per i più piccoli. Il nuovo Cdm.

E’ terminato da poco il Consiglio dei Ministri che doveva approvare il testo della legge di bilancio. Ci sono novità importanti che ora passeranno al Parlamento per la decisione definitiva. A partire dagli asili nido, tanto bistrattati negli ultimi anni. Aumentano i fondi per e in più vengono stanziate risorse aggiuntive per il potenziamento delle strutture comunali. 100 milioni nel 2022, 150 nel 2023, 200 milioni nel 2024, 250 per il 2025 e 300 milioni di euro annui dal 2026.

“Ci vorra’ ancora qualche ora, penso che domani o al massimo nelle prime ore di mercoledì” il testo della manovra sarà inviato alle Camere”. Le parole di Federico D’Incà, al termine del Consiglio dei ministri.

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Il Governo ha deciso: gli asili nido e i contratti a tempo cambiano: ecco come

Nella legge di bilancio approvata dal Gioverno aumentano dunque i fondi per gli asili nido. Gli stanziamenti fanno parte del fondo di solidarietà comunale incrementato anche per lo sviluppo dei servizi sociali: 215.923.000 euro per l’anno 2021, 254.923.000 euro per l’anno 2022, 299.923.000 euro per l’anno 2023, 345.923.000 euro per l’anno 2024, 390.923.000 euro per l’anno 2025, 442.923.000 euro per l’anno 2026, 501.923.000 euro per l’anno 2027, 559.923.000 euro per l’anno 2028, 618.923.000 euro per l’anno 2029 e 650.923.000 euro a decorrere dall’anno 2030.

Per quanto riguarda invece i contratti a tempo determinato, la deroga sul rinnovo,  introdotta dal decreto rilancio fino a fine 2020, viene prorogata fino al 31 marzo 2021. Fino a quella data sarà possibile rinnovare o prorogare, per un massimo di 12 mesi e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in deroga al numero massimo delle proroghe e alla durata massima di 36 mesi.

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