Icona del cinema italiano, l’amato attore Giancarlo Giannini ha sofferto per la morte del figlio Lorenzo, trovando conforto nella fede: “perché lui e non me?”
Attore, doppiatore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, il noto ed amatissimo Giancarlo Giannini non ha bisogno di presentazioni: una carriera costellata di successi, soddisfazioni e grandi traguardi, ma una vita anche, purtroppo, con il dolore della scomparsa di un figlio, Lorenzo.
Nato a La Spezia, il 1º agosto del 1942, Giannini è nel cuore del pubblico per le tantissime interpretazioni di altissimo livello a cui ha saputo dare vita, impersonando ruoli molto diversi e dando prova del suo grande talento e dalla sua innata bravura.
Commedie all’italiana, film drammatici, padronanza di diversi dialetti, sia meridionali che settentrionali, Giancarlo ha dimostrato negli anni di essere un artista a tutto tondo.
Chi lo segue da tempo e con passione, sa che ha sposato in seconde nozze l’attrice Eurilla Del Bono, dalla cui unione sono nati Emanuele e Francesco.
Prima di tale unione, però, Giannini è stato legato a Livia Giampalmo, attrice e regista, e dal loro amore nacquero Lorenzo e Adriano.
Purtroppo, Lorenzo perse la vita nel 1987, a soli 20 anni, in seguito ad un aneurisma.
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Giancarlo Giannini, le sue parole sulla morte del figlio Lorenzo: “mette in discussione l’esistenza stessa di Dio”
Una carriera incredibile ed una vita ricca di soddisfazioni, per l’amato Giancarlo Giannini, personaggio dal grande successo e dall’incredibile talento, che però ha avuto una sofferenza davvero grande, come detto, la scomparsa del figlio Lorenzo.
In una intervista rilasciata a ‘Io Donna’, è stato lo stesso attore, doppiatore, regista, sceneggiatore e scrittore a dare voce al proprio dolore, con parole molto toccanti.
In quell’occasione infatti, ha avuto modo di spiegare che il lutto di un figlio “mette in discussione l’esistenza stessa di Dio. Ti chiedi: perché lui e non me?”
Giancarlo ha spiegato la propria reazione quando ricevette la drammatica notizia. In quel momento si trovava a Milano: “presi un aereo, mi precipitai in ospedale, trovai la madre e il fratello disperati. Ero altrettanto disperato, ma cercavo di confortarli dicendo: ‘Guardate, ora lui sta meglio di noi’”.
Il suo conforto è stato trovato nella fede. L’attore infatti ha ammesso che la scomparsa di un figlio cambia totalmente la vita: “diventi diverso, spesso affronti le cose con più ferocia. Ma, se uno ha fede, riesci ad andare avanti, ad accettare che così è la vita”.
Toccanti e profonde, anche le parole che ha avuto modo di rilasciare Adriano Giannini, in questo caso a ‘Grazia‘, in merito alla scomparsa di suo fratello, avvenuta quando era solo un ragazzo, “un’età molto delicata”, come egli stesso ammette.
“Non sei mai pronto per affrontare una perdita così”, sottolinea. In quel periodo infatti Adriano frequentava l’ultimo anno di scuola, e spiega che dopo aver ricevuto la notizia drammatica, la sua prima reazione “è stata la fuga“.
Adriano infatti dice che dopo aver sostenuto l’esame, la sua idea era allontanarsi dalla casa in cui era cresciuto, ma in quel momento, poco prima che andasse via, alla madre Livia arrivò la proposta della regia di ‘Evelina e i suoi figli’.
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