Terrore a Genova! Auto sulla folla: incinta, forse perde il bambino, un’amica la gamba

Potrebbe perdere il bambino una delle due ragazze falciate in pieno da un’auto impazzita, ieri sera a Genova. Un’altra ragazza è gravissima.

il luogo dell’incidente

 

 

Un incidente spaventoso, almeno tre vite messe in serissimo rischio per colpa di un’auto impazzita. Un’auto di grossa cilindrata, una Bmw, il cui conducente era scappato subito dopo avere falciato un gruppo di giovani, riducendo due ragazze in fin di vita. Conducente poi subito rintracciato e denunciato: nella fuga aveva perso la targa. Almeno sei i feriti, due ragazze sono gravissime, una di loro è incinta e rischia di perdere il bambino che ha in grembo. Drammatico.

E’ successo a Genova, nella serata di sabato 24 ottobre. Un’auto lanciata a tutta velocità ha travolto un gruppo di ragazzi in piazzetta Pedegoli, nel quartiere di Quezzi. Almeno sei i giovani feriti di cui due ragazze in condizioni molto gravi: una di loro è incinta e probabilmente perderà il bambino, un’altra rischia l‘amputazione della gamba.

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Terrore a Genova! Auto sulla folla: tre vite in pericolo

Secondo quanto raccontato dai testimoni, una Bmw di grossa cilindrata stava giungendo ad alta velocità quando, in corrispondenza di una curva ha proseguito dritta sfondando i pali di ferro a protezione della piazzetta: lì si trovava un gruppo di ragazzi del quartiere. La macchina killer ha trascinato con sé un motorino e dopo lo schianto ha preso fuoco.

I cittadini della zona hanno sentito nitidamente il rumore dello schianto e hanno subito allarmato i soccorsi oltre a scendere in strada per dare aiuto ai feriti. Alcuni di loro hanno portato un estintore per spegnere l’incendio. “C’erano ragazzi che urlavano e chiedevano aiuto“, ha raccontato un testimone alla polizia locale.

Le due ragazze che hanno riportato le ferite più gravi, da quanto appreso, sono rimaste incastrate tra il motorino travolto e una panchina. Entrambe sono in condizioni molto serie all’ospedale San Martino, una di loro avrebbe 16 anni. L’investitore è un 23enne residente a Marassi: è stato denunciato.

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