Drammatiche ore per Luca Toni che ha vissuto momenti di vera paura insieme alla sua famiglia a seguito di una rapina.
Un assalto orchestrato nei minimi dettagli quello che ha colpito la casa del noto calciatore, portato a segno da dei veri e propri professionisti. Mentre la polizia istituisce una task force per capire meglio la dinamica dei fatti.
Giovedì sera Luca Toni si trovava a nella sua casa con tutta la sua famiglia, compresi i figli di 7 e 6 anni, quando la villa è stata presa di assalto da dei professioni della rapina armati. Un’operazione studiata nei minimi particolari che lascia pensare che si tratti di banditi professionisti.
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Paura per Luca Toni, la casa presa di assalto da dei rapinatori
Attimi di vera paura per Luca Toni e tutta la sua famiglia a seguito della rapita di cui è rimasto vittima lo scorso giovedì. A riportare la notizia la Gazzetta di Modena, che spiega che il calciatore si trovava nella sua villa a Montale.
Nella sera tre uomini armati di pistole lo hanno preso e obbligato a consegnargli beni e valori. I malviventi hanno mostrato di conoscere bene le abitudini di Toni. Sulla Gazzetta di Modena si parla di “Lucidità e un addestramento di tipo militare”, pare che si siano poi accaniti sul calciatore, evitando di coinvolgere i bambini di 6 e 7 anni.
Le forze dell’ordine stanno indagando sulla questione, dalle prime ricostruzioni pare che i tre non si aspettavano la presenza del calciatore in casa. Tuttavia, pare fossero preparati per ogni evenienza, e la rapina è andata a buon segno.
La Scientifica sta lavorando per analizzare le prove trovate nella villa così da ricostruire le dinamiche dei fatti e trovare i criminali. Par che fossero quattro i malviventi, uno di loro aspettava i tre rapinatori in macchina pronti a darsi alla fuga.
Toni ha raccontato sul suo profilo: “La cosa che conta di più è che la mia famiglia sta bene, non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento.”
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