Roma, la rivolta degli abitanti contro le prostitute in strada

Viale Palmiro Togliatti di notte è un inferno, prostitute, risse, criminalità, ma gli abitanti della zona stavolta dicono basta e chiedono una volta per tutte rispetto.

Prostitute Roma
Prostitute Roma (Facebook)

Gli abitanti della zona sono stanchi, di vivere certe esperienze, di vedere le loro strade invase da prostitute, criminali d’ogni tipo, e comunque sono stanchi di vedere quello che di fatto accade, quello che ogni sera si può constatare tranquillamente affacciandosi alla finestra. Corpi in vendita, risse per accaparrarseli, liti d’ogni tipo e tra qualsiasi protagonista di quelle serate, e poi confusione, cassonetti incendiati, caos, letteralmente il caos sotto casa.

Zona Centocelle ed Alessandrino, quelle maggiormente dentro il problema, quelle in cui la gente ha detto basta, ha chiesto l’intervento degli organi di stampa perchè tutto fosse raccontato perchè la loro indignazione arrivasse a chi di competenza, a chi è in grado di risolvere questa enorme piaga sociale. La libertà privata di vivere il proprio territorio, invaso dal malaffare e dalla sopraffazione, da schiave d’amore e criminali d’ogni tipo.

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Roma, la rivolta degli abitanti contro le prostitute: le reazioni

Questa gente ha fatto di tutto, si è rivolta a chiunque, anche la Lega di Salvini è venuta qui, intenta dare una mano a queste persone, a portare in Parlamento le loro istanze, a dare un segnale in merito alla sicurezza delle strade. Ma niente, anche loro alla fine hanno alzato le mani dopo circa un anno dal loro arrivo da queste parti. Il problema resta agli abitanti e soltanto loro probabilmente potranno in qualche modo incidere per risolverlo.

La situazione è di certo grave e molto complessa. Manca sicurezza, manca la libertà di appropriarsi dei pochi spazi, e poi lo spettacolo che si può ammirare non è dei più educativi e puri di questo mondo.

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