Ce l’aveva messa tutta, la piccola Beatrice. Viveva la sua malattia come se fosse un evento normale, cercando di continuare ad essere bambina come tutte le altre: andava a scuola, giocava, rideva, usciva con i suoi compagni di classe. Frequentava la terza elementare in una scuola del suo paese, Villadose, in provincia di Rovigo. I suoi genitori e il suo fratellino gemello non l’avevano mai lasciata sola: avevano lottato con lei fino all’ultimo.
Fino alla resa: ha vinto la sua terribile malattia. Beatrice non c’è più ma ha lasciato nel cuore di tutti un ricordo meraviglioso di sè. Non ha mai avuto un momento di sconforto, nel suo cuore di bambina aveva creduto sempre di potercela fare, che i suoi malesseri fossero solo di passaggio. Il padre, Simone e la madre, Elena, scrivevano di lei e dei suoi progressi, ogni giorno su Facebook.
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Beatrice si arrende a 8 anni: “è stato un onore essere tua madre”
Venerdì sera, intorno alle 10, la piccola Beatrice è volata in cielo lasciando tutti in lacrime. Negli ultimi giorni le condizioni di salute della piccola si erano aggravate, tanto che la comunità di Villadose si era stretta alla famiglia raccogliendosi in continue veglie di preghiera nella chiesa di Canale.
Te ne sei andata come sei venuta al mondo – scrive su Facebook la mamma, Elena -… fiera … coraggiosa … stringendomi forte la mano …bambina mia … …ma tu lo sai … saremo insieme per sempre perché io e te siamo due cuori che battono all’unisono … a presto amore mio … ricordati di catturarmi un vulpix … perché io di pokemon non so nulla ma quello mi sembra coccoloso …
