Gerry Scotti sta vivendo momenti di pura tensione, il conduttore questa sera si gioca il tutto per tutto ma le voci da Mediaset non sono delle più positive.
Oggi 8 ottobre 2020 torna su Canale 5 Chi vuol essere milionario, il programma di Gerry Scotti a venti anni dalla prima messa in onda (22 maggio 2000) non sembra godere del successo di un tempo.
Il game show, in onda in ben 15 paesi, in Italia sta registrando il minimo storico di ascolti, come sottolinea liberoquotidiano.it. L’ultima puntata si è infatti fermata poco sopra l’11% di share.
A battere sistematicamente Scotti ci pensa Claudio Amendola, in onda su Rai 1 con la sua fiction di successo, Nero a metà, giunta oggi all’ultima puntata. Cosa accadrà al quiz di Gerry Scotti?
Gerry Scotti, rischio chiusura anticipata per Chi vuol essere milionario?
Non è un momento semplice per Gerry Scotti, finto anche al centro della polemica con l’accusa di aver suggerito una risposta a un concorrente di Caduta Libera. Questa volta a dargli da pensare è lo storico quiz Chi vuol essere milionario che, per la prima volta nella sua storia, rischia il flop.
Gli ascolti di questa nuova edizione del programma, richiesta a gran voce proprio da telespettatori, non stanno premiando Gerry Scotti. Ogn settimana a batterlo sugli ascolti è la fiction Nero A Metà con protagonista Claudio Amendola.
Il quiz rischia la chiusura anticipata? Questa la domanda che si sono posti in molti nelle ultime ore, da Mediaset non sono arrivate conferme e non c’è motivo di pensare, almeno per il momento, la messa in panchina di Gerry Scotti.
Il parere del web
Il pubblico di Twitter è sempre molto attivo per commentare i vari programmi della serata, nelle ultime settimane in molti hanno accusato di portare i programmi all’osso. Come riportato da Il Messaggero, infatti, numerosi programmi del palinsesto vengono ripetuti e portati allo stremo, fino a un lento abbandono da parte del pubblico.
Anche Amici di Maria De Filippi lo scorso anno ha registrato un calo di ascolti, portando la produzione del talent a rivedere il format in alcune sue parti. Che possa accadere la stessa sorte per il quiz di Gerry Scotti? Staremo a vedere.
