Insulti e minacce all’europarlamentare leghista, da anni impegnata contro la costruzione di moschee in città, la donna è stata oggetto di duri attacchi .
Silvia Sardone, si è sempre battuta contro la costruzione di moschee in città, ed anche l’utilizzo di luoghi da lei definiti “abusivi” come centri di raccolta di preghiera islamici. Ne ha fatto una battaglia, attraverso la quale ha contraddistinto la sua carriera politica, opponendosi ad esempio spesso, proprio a Milano, all’amministrazione Sala, colpevole di favorire la concentrazione di preghiera islamica in luoghi palesemente abusivi.
Inoltre c’è la questione della moschea a Via Novara a Milano, battaglia che ha coinvolto tutto il centrodestra cittadino in vari e numerosi momenti di protesta contro le varie decisioni dell’amministrazione comunale guidata da Beppe Sala. Ne hanno dette di tutti i colori s Silvia Sardone per la sua netta posizione in merito alle moschee in città: “put**** di m**** razzista, ti entriamo dentro casa e ti stupriamo”.
Silvia Sardone: L’attacco e la solidarietà
L’europarlamentare ha già comunicato di aver dato mandato al suo avvocato di dare il via ad azioni legali contro le persone che l’hanno duramente offesa e minacciata. Intanto in città continuano le proteste, anche spesso da parte della cittadinanza, contro nuovi progetti circa la costruzione di luoghi di culto islamici in città. La Lega, come ipotizzabile, non è nuova a dure prese di posizione contro determinati progetti e promette battaglia fino in fondo.
Parole di solidarietà a Silvia Sardone, sono inoltre arrivate da Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo. E’ certo, Fidanza, che la posizione di Silvia Sardone, cosi come quella di tutte le donne ed uomini che non vogliono una moschea in Via Novara, non arretrerà di un centimetro. Fidanza, sottolinea il fatto che insulti e minacce non fermeranno quella che è di fatto una missione chiara dell’europarlamentare leghista.
Intanto nel paese, sempre più spesso ci ritroviamo davanti a vere e proprie cacce allo straniero, con posizioni che poi tendono a rovesciarsi quando si entra altre sfere, sempre della cronaca. Come in questo caso, dove un gruppo di apparenti stranieri, minaccia ed offende duramente, con toni assolutamente inappropriati, Silvia Sardone, per le sue posizioni politiche.
