Enzo Paolo Turchi, il passato segnato dalla dolorosa perdita: “Ho perso due sorelle”

Commoventi, le dichiarazioni rilasciate dal coreografo e ballerino napoletano, nello studio di Io e te. Turchi, spiega la sua infanzia.

Enzo Paolo Turchi racconta la terribile infanzia: "Ho perso due sorelle"
Enzo Paolo Turchi (Fonte foto: web)

Negli studi di Io e te, programma Rai in onda nel primo pomeriggio dal lunedì al venerdì, c’è stata grande commozione, quando ha iniziato a parlare uno degli ospiti, Enzo Paolo Turchi, famoso coreografo e ballerino italiano, nonché marito storico di Carmen Russo.

Turchi, nato negli anni ’40 ai Quartieri Spagnoli, all’epoca tra i più poveri di Napoli, ha parlato della sua infanzia difficile e della perdita di due sorelline, una di diciotto mesi ed una di undici anni.

Enzo Paolo Turchi: “Pulivo una bisca per 20 lire”

Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo (Fonte foto: Getty Images)

Durante il proprio racconto, Enzo Paolo Turchi non riesce a non farsi scappare qualche lacrima, così come sua moglie, Carmen Russo che lo ascolta in silenzio. Il coreografo campano, ospite di Pierluigi Diaco, ha parlato, per la prima volta dopo tanti anni in tv, della sua infanzia.

Nato nel 1949 in uno dei quartieri meno abbienti di Napoli, ha spiegato che sin da bambino, si ritrovò a conoscere il lato più duro della vita. Non solo la sua famiglia non aveva grosse possiblità, ma fu colpita anche per ben due volte, dalla morte di una figlia. Enzo Paolo, racconta di non averle mai conosciute, ma che due sorelline, una di 11 anni ed una di soli 18 mesi, erano morte prima della sua nascita. Questo, provocò grandissimo dolore alla famiglia e la madre “Non ci stava più con la testa”, dice il napoletano, mentre il padre abbandonò casa.

“Poi mia sorella Fulvia che era più grande andò a lavorare fuori. Sono nato nei Quartieri Spagnoli. Si usciva al mattino per poter fare qualcosa e guadagnare qualche soldo per poter comprare un panino. A sei o sette anni pulivo una bisca e guadagnavo 20 lire“. Così il personaggio televisivo noto in Italia da diversi anni, ha spiegato ai fan, che non tutto è come lo vediamo in tv, quando i personaggi sono già diventati famosi e stanno bene.

Infine, Turchi, racconta di un ricordo straordinario, vissuto nel proprio quartiere: “Nel quartiere eravamo tutti poveri. Mi ricordo che c’era una signora che si prostituiva e con i soldi che guadagnava faceva la spesa per tutti”. Lo stesso coreografo napoletano, si era reso protagonista di un altro momento commovente, pochi giorni fa, quando insieme a Samuel Peron, aveva lanciato un significativo appello. Infine, la svolta alla triste storia: fu proprio la mamma di Enzo Paolo a decidere di iscriverlo al San Carlo, a pochi passi da casa sua, fu quello il momento che mi ha cambiato la vita“, ammette il ballerino.

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