“Il coronavirus? punizione di Dio per i gay” Il patriarca che lo ha detto è positivo

Disse che il Coronavirus era una “punizione di Dio per i gay”, ora però è lui ad essere positivo al Covid: il patriarca ortodosso.

patriarca ortodosso filaret, foto getty

A dire che un pò se l’è tirata, forse si fa peccato: certo è curioso che proprio chi era assolutamente convinto che il coronavirus fosse una punizione divina contro gli omosessuali, sia rimasto contagiato anche lui dal Covid. Lui che, stando alle cronache, non si è mai dichiarato gay.

Il patriarca ortodosso Filaret ha 91 anni, è risultato positivo al tampone e ora è ricoverato in ospedale – dicono – in condizioni stabili. Il religioso aveva scatenato un fiume di polemiche per le sue dichiarazioni contro gli omosessuali, rei, a suo dire, di essere il motivo per cui Dio ha scatenato la pandemia in tutto il mondo.

A confermare la notizia della positività del patriarca, apparsa in grande anticipo sull’ufficialità nelle pagine di alcuni media locali, è stata la chiesa di Filaret. “Vi informiamo che sua Santità il patriarca Filaret di Kiev è risultato positivo al test per il Covid-19″ […] “il patriarca è ora ricoverato e le sue condizioni di salute sono giudicate soddisfacenti” – conclude la nota.

All’inizio della pandemia, il patriarca fece scandalo con una sua affermazione: “Virus punizione di Dio per i matrimoni gay” […] una punizione per i peccati degli uomini”.

Il patriarca Filaret, tuttavia, non era stato l’unico religioso ad accusare gli omosessuali di avere “responsabilità” sulla pandemia. Anche il pastore americano Rick Wiles e il rabbino israeliano Mei Mazuz avevano cavalcato il coronavirus accusando gli omosessuali di essere i destinatari di tale punizione.

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