"Aiutatemi sto bruciando" Morto l'uomo aggredito con l'acido

Non ce l’ha fatta l’uomo che era stato investito dall’acido muriatico che gli aveva versato addosso la moglie. Troppo gravi le ustioni.

Le immagini drammatiche dei soccorsi che vedrete raccontavano di una tragedia che si sarebbe consumata da lì a un mese di distanza. Mostravano però un uomo che sembrava ancora lucido e con forze a disposizione per farcela.

Ma non è andata così: l’uomo al quale la moglie aveva versato un’intera bottiglia di acido muriatico addosso, non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale Perrini di Brindisi. Troppo gravi le ustioni sull’80% del suo corpo, era rimasto intatto solo il viso, ma non è bastato.

Rosario Almiento aveva 52 anni ed era addetto alla sicurezza. La moglie pare soffra di problemi psichici, ancora non è chiaro perché sia arrivata ad un simile gesto: ora per lei l’accusa di tentato omicidio si trasforma in omicidio volontario e la donna rischia molti anni di carcere.

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Almiento era ricoverato in coma farmacologico presso il reparto Grandi ustionati. I medici erano stati subito pessimisti circa le possibilità di salvare l’uomo, ma lui ha lottato con tutte le sue forze per un mese prima di arrendersi.

L’aggressione avvenne nel trado pomeriggio del 3 agosto scorso. La moglie di Almiento si era allontanata per fare la spesa, lui la aspettava in macchina, con i finestrini abbassati. Al suo ritorno, la donna si è avvicinata al posto guida dove era seduto il marito e improvvisamente gli ha versato addosso un’intera bottiglia di acido.

L’uomo, in preda ai dolori per le ustioni, era riuscito a scendere dalla 500 e a trovare rifugio in un negozio vicino, lì i passanti che avevano assistito alla scena, hanno cercato di aiutarlo versandogli addosso bottiglie d’acqua. Poi l’arrivo del 118 e il trasporto in ospedale, dove, dopo un mese di agonia, Rosario è morto.