Tragedia sulle Dolomiti. Un finanziere scelto è morto mentre stava facendo alcune esercitazioni simulando salvataggi in quota.
Il suo compito di finanziere scelto, era quello di salvare persone in difficoltà tra le montagne. E la sua ultima esercitazione prima della tragedia, serviva proprio a questo: Sergio Francese era addestrato a salvare gli altri, ed è morto sulle Dolomiti, le sue montagne da sempre.
Francese aveva solo 55 anni, era un finanziere scelto di corpo alla Stazione Sagf di Cortina d’Ampezzo e al Soccorso alpino di Auronzo. Ieri era impegnato in un’azione congiunta di esercitazione e si trovava sul versante bellunese delle Dolomiti, alle Tre Cime di Lavaredo.
L’incidente ha dell’incredibile dal momento che giornate come queste, Francese ne aveva passate tante, senza intoppi gravi, alla ricerca sempre più della perfezione affinchè lui e le sue squadre fossero in ogni momento pronti a soccorrere chi era in difficoltà.
Si esercitava a salvare gli altri: muore a 55 anni, la dinamica della tragedia
Le esercitazioni erano routine per gli uomini del Soccorso alpino e i finanzieri scelti, ma questa volta qualcosa è andata storta. Sergio Francese e i suoi colleghi stavano imbarcando un elicottero, si trovavano in una zona pianeggiante della Piramide, pronti al decollo.
Poi, incredibilmente, mentre Francese stava per salire sul velivolo, è stato colpito violentemente dal rotore e le pale dell’elicottero. Ora saranno gli organi preposti a capire cosa sia successo e perché il finanziere abbia fatto una fine simile.
I soccorsi sono stati tempestivi, sia da parte dei colleghi che erano con lui, sia dal personale medico dell’Aiut Alpin Dolomites, giunto da di Bolzano. Purtroppo però, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: nonostante i tentativi di rianimarlo, Francese è morto presumibilmente sul colpo data la violenza del rotore meccanico.
Dopo la tragedia, molti i messaggi di cordoglio, tra questi anche quello del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana.
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