Padova, l’ultimo bacio ai figli piccoli: Margaret Zorzo salvava i bambini

Un brutto male ha chiuso per sempre gli occhi della 49enne Margaret Zorzo, una donna speciale: se ne è andata col sorriso, dopo l’ultimo bacio.

MARGARET

Era una donna speciale, Margaret Zorzo. Aveva dedicato la sua vita di infermiera a salvare gli altri, a partire dai bambini di mezzo mondo, soprattutto quelli più in difficoltà. Fino a sposarsi e a far nascere i suoi piccoli.

Li ha baciati per l’ultima volta Filippo Elia e Ilaria, di 9 e 5 anni, poi se ne è andata per sempre. Ma col sorriso di sempre. Il marito, Francesco Angiolin: “essere infermiera per lei non era una professione, Margaret era infermiera fin nel midollo, una missione”.

Margaret era infermiera professionista e aveva scelto un reparto difficile, la terapia intensiva cardiologica dell’ospedale di Cittadella. Vedeva guarire o morire pazienti ogni giorno, lei trovava sempre la parola giusta per tutti.

Poi la sua missione di volontaria in America Latina, Guatemala, con Medici con l’Africa Cuamm di Padova. Era stata in servizio per sei mesi con Emergency, nel centro cardiologico gestito dall’associazione in Africa, in Sudan, nella capitale Khartum. Tutto questo mentre era ancora solo fidanzata, poi il matrimonio, il ritorno definitivo a casa e i suoi figli.

Padova, l’ultimo bacio ai figli piccoli: chi era Margaret Zorzo

Margaret Zorzo li chiamava gioielli i suoi figli. Nonostante stesse poco bene per un male impietoso che l’ha colpita al cervello, a poche ore dalla sua fine, ha voluto vedere i piccoli e il marito. Un’ultima volta. Ha lasciato il suo letto, si è seduta in poltrona e ha abbracciato i suoi figli con la consapevolezza che sarebbe stato l’ultimo abbraccio.

Margaret era infermiera all’ospedale di Cittadella, nata Tombolo ma residente a San Martino di Lupari, in porovincia di Padova. Il suo cuore nobile l’aveva portata a seguire i bambini in difficoltà in svariati posti dimenticati del Pianeta.

Nel marzo dell’anno scorso la diagnosi agghiacciante: tumore cerebrale. Eppure npon ha mai smesso di lottare e di lavorare per gli altri. Era ricoverata a Bassano del Grappa. Prima di essere trasferita a Vicenza per valutare la possibilità di intervenire chirurgicamente, l’incontro cvon la sua famiglia.

E gli ultimi abbracci, le ultime parole, l’ultimo bacio. Ai figli e al marito. Margaret, raccontano dall’ospedale dove era ricoverata, se ne è andata col sorriso di sempre.

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