Avellino, grave incidente in bici: bambino di 9 anni è in coma

Il bambino ha perso il controllo della sua bicicletta ed ha impattato contro un muro. Prima è stato portato all’ospedale di Avellino, poi il trasferimento a Napoli

Avellino
Fonte Pixabay

Brutto incidente per un bambino avellinese di 9 anni che nel pomeriggio di giovedì 27 agosto si è schiantato contro un muro mentre era in sella alla sua bicicletta.

Visto l’impatto notevole è stato prontamente soccorso e trasferito in codice rosso all’ospedale Moscati di Avellino. Il quadro medico per niente rassicurante ha poi reso necessario il trasferimento al Santobono di Napoli dove sta lottando tra la vita e la morte.

Secondo le informazioni emerse, il piccolo si trova in stato di coma e in prognosi riservata. Dunque la preoccupazione è tanto, ma non si può fare altro che aspettare fiduciosi l’arrivo di buone nuove.

Avellino, la dinamica dell’incidente in bicicletta

incidente biciTornando all’episodio originario, il bimbo era tra i vicoletti nei pressi della sua abitazione, poi qualcosa non è andato per il verso giusto: ha perso il controllo e poi ha impattato in maniera piuttosto violenta contro un muretto di cemento.

Una brutta botta, che gli ha provocato un trauma cranico e la perdita dei sensi. I genitori che erano poco distanti dal luogo del misfatto hanno subito avvisato i soccorsi. La celerità nell’intervento è stata encomiabile, ma purtroppo già all’arrivo della squadra del 118 si era capito che la situazione era piuttosto critica. 

Purtroppo quando accadono questi incidenti si pensa sempre ad attribuire colpe e a cercare dei responsabili. In realtà certi episodi accadono e basta. È una questione di fato. Non si può far nulla per placare il destino beffardo, che a volte lascia in dote situazioni spiacevoli come questa.

Una preghiera di speranza è ciò che rimane a parenti, amici, semplici conoscenti, ma anche a chi di fronte alla lettura di questa notizia non è rimasto insensibile e si è messo nei panni di un povero piccolo che stava solo giocando, così come fanno tanti suoi coetanei.

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