Sicilia, incendiato barcone migranti simbolo dell’integrazione: avvertimento?

Incendio al barcone Peskador, simbolo dell’integrazione tra migranti e siciliani. Non si conoscono le origini delle fiamme, potrebbe essere un avvertimento.

el peskador non c’è più

Potrebbe essere stato un avvertimento. Già, ma a chi? Si cerca di capire perché il barcone simbolo dell’integrazione, sia stato bruciato nella notte. Del Peskador è rimasto solo più un cumulo di brace.

Qualcuno tra i più ‘buonisti’ parla di incendio scoppiato autonomamente o causato dal mozzicone di una sigaretta. Il barcone era completamente in legno ma credere alla ‘cicca’ appare difficile. E autonomamente cosa vuol dire?

Qualcuno parla di un gesto razzista, una protesta forte verso il fenomeno incontrollato degli sbarchi, come dire: qui a Favara non li vogliamo più. E lo stesso motivo induce oggi i più maliziosi a credere che l’incendio sia frutto di un avvertimento a Lamorgese e Co.

Favara, incendiato barcone migranti simbolo dell’integrazione: una risposta all’incuria?

quel che resta del peskador

In molti concordano anche sul fatto che negli ultimi anni il barcone è stato lasciato all’incuria, in totale stato di abbandono sia dai Frati Francescani (che con l’allora Padre Guardiano del convento Sant’Antonio dei Frati Minori della collina San Francesco, Fra Giuseppe Maggiore hanno voluto il barcone), sia dall’attuale amministrazione comunale di Anna Alba che nel 2016 volle adottare l’imbarcazione e riconoscerla quale “monumento pubblico”

Il barcone era invece da tempo oramai diventato pericoloso per l’incolumità pubblica. Era  utilizzato spesso da bambini che a volte si sedevano sopra e sotto la barca con grave pericolo per loro.

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