Grande, comoda e costosa: pronta la seconda nave quarantena per immigrati

Gli sbarchi non si fermano e purtroppo neppure i contagi tra migranti. Necessaria una nuova nave quarantena. Avrà 293 cabine.

Qualche giorno fa, anche se non esplicitamente, il Viminale di fatto ha ammesso il fallimento del governo giallorosso: “A luglio abbiamo raggiunto il picco di sbarchi” – basterebbe questo. Gli sbarchi sono sempre più numerosi, complice il bel tempo.

E ormai si differenziano tra loro: ci sono quelli fantasma, quelli camuffati da turisti con tanto di barboncino e quelli con i gommoni.

In questo momento così particolare e unico dove il Covid ci ha spezzato le gambe – vedere sbarcare così tante persone fa riflettere. Tutta Italia sta provando a rialzarsi. I bar, i ristoranti, i negozi, il turismo, tutti a fatica stanno tentando di ricominciare. Il governo dovrebbe fare la sua parte.

Prendiamo il Sud Italia e le isole. In piena estate si sta provando a rilanciare il turismo. Ma fra migranti che continuano ad arrivare (alcuni sono spuntati in spiaggia mentre un gruppo di persone faceva il bagno), migranti negli hotspot che fuggono, centri d’accoglienza strapieni e migranti positivi al Covid, non tutti hanno voglia di passare un vacanza così “movimentata”.

Le proteste dei sindaci e dei governatori sembrano restare inascoltate. Nello Musumeci, presidente della Sicilia, è arrabbiatissimo. Non vuole che la sua Regione diventi un capo profughi. Non vuole che il governo piazzi le sue tende per ospitare centinaia di immigrati.

I primi cittadini – durante la riunione con il governatore di ieri sera – hanno manifestato “preoccupazione e contrarietà circa le decisioni assunte dal governo nazionale”. In particolare, “ritengono inadeguate le strutture finora approntate, essendo non idonee a ospitare i migranti”.

Pronta la seconda nave quarantena, Salvini: “chiederemo il conto alla Lamorgese”

E se le tendopoli sono l’ultimo problema in ordine di tempo, ora si parla di navi quarantena. Dopo la Moby Zaza, ormeggiata al largo della costa di Trapani troviamo la nave Azzurra. Al momento ospita 603 migranti e in queste ore molti sono risultati positivi al Covid-19.

L’imbarcazione è stata spostata da Lampedusa a Trapani. Durante il tragitto, un gruppo di tunisini ha messo in atto un’animata protesta. Il motivo? I migranti temevano di essere riportati nelle loro terre. Capito che sarebbero rimasti in Italia, si sono placati.

Ma la nave Azzurra, nonostante i suoi 700 posti, non basta. Gli immigrati irregolari che arrivano nel nostro Paese superano questa cifra in meno di una settimana. Gli hotspot sono al collasso e i focolai sono in continua espansione.

Così il Viminale si è organizzato e ha fatto sapere che “la Grandi Navi Veloci Spa si è aggiudicata la gara per il noleggio di una seconda unità navale, battente bandiera italiana e/o comunitaria.

“L’imbarcazione è destinata all’assistenza e alla sorveglianza sanitaria dei migranti soccorsi in mare o giunti sul territorio nazionale con sbarchi autonomi”. La nave, che dispone di 293 cabine, stazionerà prevalentemente lungo le coste della Calabria.

Salvini: “Chiederemo i danni al governo e alla Lamorgese per un’altra “nave da crociera-soggiorno” destinata ai clandestini che sbarcano: paghino i ministri, non gli italiani!

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