Pacifico, naufraghi dispersi su un’isola deserta: come si sono salvati

Tre uomini sono naufragati su un atollo nel Pacifico durante una gita in barca dopo essere rimasti senza carburante. Grazie ad un trucchetto geniale hanno attirato l’attenzione dei soccorsi 

Pacifico
Fonte Instagram

Sembra quasi la trama di un film, invece è una storia reale dal finale mozzafiato. Tre uomini che si erano persi su un’isoletta deserta nel Pacifico (Pikelot, non troppo distante dall’Australia) sono stati ritrovati. Già questo di per sé sembra assurdo, ma sono i contorni della vicenda a renderla unica e meritevole di essere raccontata.

Partendo dal principio, il gruppo di amici era partito da un atollo della Micronesia (Pulwat) per una semplice escursione in barca verso l’isola di Pulap (distante 27 miglia), ma non hanno fatto ritorno alla base. Motivo per cui è scattato prontamente l’allarme. Sono stati rintracciati tre giorni dopo dall’aeronautica australiana, che grazie ad uno speciale elicottero li ha soccorsi portandogli prodotti di prima necessità. Sono poi stati tratti definitivamente in salvo da nave della pattuglia micronesiana coadiuvata dalla nave militare Canberra, che si è unite alle ricerche in seguito alla richiesta aiuta arrivata dall’isola di Guam.

Uomini dispersi su un’isola nel Pacifico: ritrovati grazie ad un particolare SOS

Cosa è successo durante l’escursione? Secondo le prime ricostruzioni, hanno sbagliato rotta e poi sono rimasti senza carburante. Per via di ciò non hanno potuto fare altro che accasarsi momentaneamente sull’atollo sperando nell’aiuto da parte di qualcuno.

Quando le speranze stavano iniziando ad affievolirsi il velivolo australiano, ha avvistato un gigante SOS scritto a caratteri cubitali sulla sabbia. Grande soddisfazione per il comandante della nave Canberra Terry Morrison, che ha precisato che salvare vite fa parte del codice comportamentale previsto dai loro principi.

Dunque, la leggenda dell’isola deserta esiste, ma bisogna prestare sempre attenzione in questi casi. Fortunatamente stavolta la vicenda si è conclusa positivamente e senza nessun genere di conseguenza. Non è sempre detto che sia così, dunque è sempre meglio effettuare questo genere di escursioni in condizioni di assoluta sicurezza.

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