A Parma, un tunisino sfascia la stazione poi, non contento, cerca di far deragliare un treno: tragedia sfiorata, carabiniere ferito.
Una mattinata di follia che ha messo in allarme una stazione di Parma. Si è sfiorata la tragedia e un carabiniere è rimasto ferito. Tutto per colpa di un pluripregiudicato di nazionalità tunisina, 21 anni, che ora si trova dietro le sbarre di sicurezza della caserma di Borgo Val di Taro (Parma) in attesa del giudizio direttissimo in programma per la giornata di oggi, lunedì 3 agosto.
Secondo quanto riferito dal quotidiano “La Stampa”, tutto è successo domenica mattina, intorno alle 7:18. Un residente di Ostia Parmense ha contattato il 112 per segnalare agli uomini dell’Arma la presenza di uno straniero nella stazione locale: il nordafricano, secondo la denuncia dell’uomo, stava letteralmente devastando tutto ciò che incontrava.
Quando i militari di Borgo Val di Taro sono intervenuti sul posto, l’extracomunitario, in preda alla furia, stava continuando la sua opera di distruzione: oltre ad aver mandato in frantumi una porta a vetri, divelto un’obliteratrice poi scagliata nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Ostia Parmense e danneggiato pesantemente il tabellone con gli orari dei treni, il tunisino aveva lanciato tre transenne di metallo in mezzo ai binari.
Un convoglio regionale partito da La Spezia e diretto a Parma, stava per transitare proprio su quel binario con centinaia di passeggeri a bordo. Bisognava fare in fretta: uno dei carabinieri sopraggiunti, mentre un collega teneva a bada il furioso extracomunitario con estrema fatica, riusciva a scagliare via due delle tre transenne ancora sulla massicciata.
Per la terza non è stato possibile far nulla. Urtata dal convoglio, è letteralmente volata a grande distanza, ferendo lievemente il militare a causa di un contraccolpo. Quest’ultimo è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria di Borgo Val di Taro.
Il responsabile, invece, è stato arrestato e condotto presso la locale stazione dei carabinieri, dove si trova detenuto in attesa del processo in programma presso il tribunale di Parma. Dovrà difendersi dall’accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti e danneggiamento aggravato, visti i circa 10mila euro di danni provocati alla stazione ed agli arredi devastati.
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