Gay Pride in tutta Italia: aggredito dal branco a Pescara

Mentre in tutta Italia si manifestava con il massimo rispetto per il distanziamento, un ragazzo è stato aggredito a Pescara: ha la mascella rotta.

foto pixabay

Ieri era la giornata del Gay Pride 2020. Una manifestazione che in tutta Italia ha rispettato le regole di distanziamento in modo inceccepibile: nessuna parata, solo tanti colori e voci.

Voci che dicono no all’omofobia e che chiedono più diritti  per lesbo, gay, bisessuale e transessuale (sigla Lgbt).

E proprio nei giorni delle rivendicazioni, si è registrata l’ennesima aggressione ai danni di un giovane omosessuale. Hanno iniziato con gli insulti, poi il branco è passato alle vie di fatto. Sette giovani del posto, fra i quali una ragazza, hanno aggredito a Pescara un ragazzo gay di 25 anni.

La violenza si è verificata sul lungomare vicino la Nave di Cascella, sulla riviera di fronte ai giardinetti di piazza Primo Maggio. Come riporta Il Centro, dppo la collutazione, a terra è rimasto il ragazzo 25enne.

Finito in ospedale, i medici hanno riscontrato la frattura della mascella sinistra. “Mi fanno solo tanta pena», ha dichiarato lui stesso. Era in compagnia del suo fidanzato di 22 anni, pescarese.

Passeggiavano mano nella mano, diretti verso casa, quando uno dei due ha subito l’aggressione di stampo omofobo nelle stesse ore in cui nel Circolo Aternino si svolgevano le celebrazioni dell’Abruzzo Pride.

Gay Pride 2020, a Napoli il primo flash mob

Ieri pomeriggio si è svolto il Napoli Gay Pride 2020, giornata in cui si è celebrato l’orgoglio lesbo, gay, bisessuale e transessuale. Una manifestazione che è nata per mettere fine alla discriminazione – sociale e non solo – fondata sull’identità sessuale.

Si è trattato di un evento diverso dal solito a causa dell’emergenza coronavirus: non ha avuto luogo infatti la tradizionale parata con il corteo per le strade della città, una festa itinerante di musica e colori, ma c’è stato un semplice flash mob in piazza del Plebiscito nell’osservanza delle regole sul distanziamento sociale per evitare assembramenti.

I partecipanti del Napoli Gay Pride hanno ancora una volta posto l’accento sulla necessità di superare qualsiasi tipo di discriminazione per una società più inclusiva, dove i singoli accettano il prossimo e soprattutto sé stessi.

 

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