Casa Marco Simoncelli: “aperta anche di notte mio figlio sarebbe felice”

Casa Marco Simoncelli: il papà Paolo ha raggiunto il suo sogno, ora il rifugio per disabili intitolato a Marco, è aperto anche la notte.

…”noto una luce accesa all’interno della casa. Ciccio (un ragazzo della comunità di Montetauro) che in lontananza mi aveva già visto (lui nota sempre tutto)
che si sbraccia alla finestra per salutarmi, mi fa capire che quello che sognavo da tanto tempo si è finalmente avverato.

“Sì, i ragazzi di Montetauro insieme a Letizia, che si prende cura di loro h24, passeranno la loro prima notte nella nuova casa!!!”

Papà Simoncelli è felice. Il suo sogno si è realizzato, la Casa dedicata a Marco ora è aperta anche di notte.

Con un’emozionante lettera Paolo Simoncelli ha annunciato che il progetto “Casa Marco Simoncelli” è finalmente completato.

La struttura di Coriano, intitolata all’indimenticato Sic e creata nel 2019 dalla Fondazione che porta il nome del campione di MotoGP per aiutare i ragazzi disabili non sarà più soltanto un centro diurno ma rimarrà aperta anche di notte.

La casa famiglia adesso sarà aperta 24 ore al giorno. Grazie al contributo della Curia e del Comune di Coriano, ora rimarrà aperta e ospiterà i suoi ragazzi anche la notte.

“Casa Marco Simoncelli” aperta anche di notte: la lettera di papà Paolo

Ad annunciare la realizzazione di un sogno, Paolo Simoncelli, il papà dell’indimenticato campione di MotoGP tragicamente scomparso in pista a Sepang il 23 ottobre 2011. Una lettera emozionante la sua, che racconta come ha vissuto questo momento che attendeva da tanto tempo.

“Sto tornando a casa per la solita strada che si snoda fra le colline di Coriano e mentre sono intento ad osservare lo splendido paesaggio che offre questo percorso, una cosa attira la mia attenzione.

Passando davanti a ‘Casa Marco Simoncelli’, il centro diurno che abbiamo costruito in questi ultimi anni, noto una luce accesa all’interno della casa.

Ciccio (un ragazzo della comunità di Montetauro) che in lontananza mi aveva già visto (lui nota sempre tutto) che si sbraccia alla finestra per salutarmi, mi fa capire che quello che sognavo da tanto tempo si è finalmente avverato.

Sì, i ragazzi di Montetauro insieme a Letizia, che si prende cura di loro h24, passeranno la loro prima notte nella nuova casa!!!

Mi fermo e vengo accolto dall’abbraccio di Ciccio che non mi lascia più, entro e mentre saluto gli altri ragazzi mi si avvicina Rollo (ragazzo dolcissimo con la sindrome di Down e disegnatore di scaldabomboloni) tutto sorridente e mentre cerca un mio abbraccio mi dice: “Ce l’abbiamo fatta!” È per me un’emozione tremenda. SÌ, CI SIAMO RIUSCITI!

E mentre risalgo in macchina insieme a mia moglie Rossella penso a tutti quelli che hanno creduto in noi, in questo grande progetto nel nome di Marco.

Sono felice, orgoglioso di ciò che abbiamo fatto e dovete esserlo anche TUTTI VOI che avete in qualsiasi modo contribuito. E’ tarda serata quando mi arriva un messaggio da Letizia che dice, testuali parole: “Panorama stupendo…proprio un bel regalo! I ragazzi contenti…chi riesce a metterli a letto stasera!!”

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