Conte, finalmente! Approvato il Family act | Come funziona

Il consiglio dei ministri ha dato finalmente il via libera al Family act di cui si parlava da mesi. I sostegni alle famiglie a partire dai bambini.

Premier conte
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Il governo ha dato il via libera ai sostegni per le famiglie. “Abbiamo approvato in Cdm il Family act, per sostenere la genitorialità, contrastare la denatalità, favorire la crescita dei bambini e giovani e la conciliazione della vita familiare con il lavoro, soprattutto femminile.

Devo a Bonetti e Catalfo l’impegno per portare a compimento questo importante provvedimento”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte dopo il Consiglio dei ministri.

I punti più importanti del Family act

L’ASSEGNO UNIVERSALE

Sarà mensile e verrà corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età di ciascun figlio, ad eccezione della figlia o del figlio disabile per il quale non sussistono limiti di età.

L’assegno sarà corrisposto tramite una somma di denaro o mediante il riconoscimento di un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione. Nel caso di figli successivi al primo, l’assegno subirà una maggiorazione del venti per cento, così anche nel caso di figlia o figlio disabile.

CONGEDI PARENTALI

E’ previsto un periodo minimo non inferiore ai due mesi di congedo parentale non cedibile all’altro genitore per ciascun figlio. Prevede un periodo di congedo obbligatorio non inferiore a 10 giorni lavorativi per il padre lavoratore nei primi mesi di nascita del figlio e che il diritto al congedo sia concesso a prescindere dallo stato civile o di famiglia del genitore lavoratore.

Previsto inoltre un permesso retribuito, di almeno 5 ore nell’arco di un anno scolastico per i colloqui con i professori dei figli; prevista una durata minima di 2 mesi di congedo non cedibile all’altro genitore.

IL LAVORO FEMMINILE

Il ddl introduce l’indennità integrativa del 30% della retribuzione per le madri lavoratrici erogata dall’Inps, per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio, la deducibilità delle spese per le baby-sitter tenendo conto dell’Isee e la modulazione graduale della retribuzione percepita dal lavoratrice nei giorni di astensione nel caso di malattia del figlio.

Inoltre sono previste forme incentivanti per i datori di lavoro che stabiliscono modalità di lavoro flessibile; prevede inoltre che ai genitori di figli con età inferiore a 14 anni sia riconosciuto il lavoro agile; una quota del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per l’avvio delle nuove imprese femminili e l’accompagnamento per i primi due anni.

Il family act

AUTONOMIA E PROTAGONISMO GIOVANILE

Prevede il sostegno alle famiglie, mediante detrazioni fiscali delle spese sostenute per l’acquisto di libri universitari per ogni figlio maggiorenne a carico, iscritto all’università, che non goda di altre forme di sostegno per l’acquisto di testi universitari.

Sostegno alle famiglie, mediante detrazioni fiscali delle spese relative al contratto di affitto di abitazioni per i figli maggiorenni iscritti ad un corso universitario; il sostegno alle giovani coppie, composte da entrambi i soggetti di età non superiore a 35 anni, mediante agevolazioni fiscali, per l’affitto della prima casa.

INFANZIA

Si prevede un buono per il pagamento delle rette degli asili nido e altri servizi per l’infanzia nonchè l’assegno di natalità.

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