Coronavirus, i dati del 9 giugno: possiamo finalmente respirare

I dati del 9 giugno sulla curva epidemiologica del coronavirus in Italia. L’appuntamento giornaliero con la Protezione civile.

Il totale delle vittime nel Paese è arrivato a quota 34.043. Ieri, 8 giugno, il bilancio era di 33.964. Sono 47 le vittime registrate nelle ultime 24 ore. Ieri l’aumento nel numero dei decessi era stato di +65.

Al totale dei decessi vanno sommate 32 persone che non erano state conteggiate dalla regione Abruzzo.

Le persone attualmente positive sono invece 32.872. Una diminuzione di -1858 rispetto a ieri, quando il totale segnava 34.730. Ieri, 8 giugno, il calo era stato pari a -532, mentre due giorni fa -625. L’ammontare dei casi di Covid-19 in Italia hanno raggiunto quota 235.561.
Sono 283 i nuovi casi del 9 giugno, in linea con l’aumento di ieri in cui si sono registrati 280 nuovi contagi. La maggioranza dei casi positivi inseriti oggi nel bollettino si trovano in Lombardia: +192 nella regione più colpita del Paese.

Il numero dei tamponi analizzati in Italia e inseriti nel bollettino è raddoppiato rispetto al giorno precedente: oggi sono 55.003 i test registrati, ieri erano 27.112. Il totale è salito a 4.318.650, mentre il numero dei casi testati si ferma a quota 2.675.689.

Sono 168.646 le persone guarite dalla Covid-19. Nelle ultime ore hanno superato la malattia 2.062 persone.

Dato migliore rispetto a ieri, giorno in cui erano guariti 847 pazienti. Il numero dei ricoverati in ospedale è pari a 4.581, l’8 giugno erano 4.729. Sono 28.028 le persone, invece, in isolamento domiciliare. Scende di 20 unità il numero di terapie intensive: oggi sono 263.

“Il virus non è sconfitto”

Roberto Speranza
foto facebook Roberto Speranza

“Il virus non è sconfitto. Bisogna insistere sulla cooperazione internazionale”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, che oggi ha partecipato in teleconferenza al vertice con i ministri della salute del G7. “In Europa la situazione è migliorata – ha aggiunto -, ma i dati che in questi giorni arrivano da molte parti del mondo sono preoccupanti. È importante insistere con la cooperazione internazionale sulla ricerca, sul vaccino e sulla riforma dell’Oms”.

“Da oggi zero pazienti in terapia intensiva”

Luca Zaia (Fonte foto: Getty Images)

“Da oggi, in Veneto, si chiude il sipario con il virus in terapia intensiva”. Ad annunciarlo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nella quotidiana conferenza stampa nella sede della Protezione Civile, a Marghera.

I dati parlano infatti di 15 ricoverati in terapia intensiva negli ospedali del Veneto, nessuno dei quali ancora positivo al Coronavirus. Il governatore ha anche reso noto che i tamponi eseguiti dall’inizio dell’epidemia sono 762.098 (+11.580 in 24 ore).

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